VIAREGGIO. Il Carnevale soffrirà pure il momento di incertezza economica, ma di buono c’è che può contare su tanti fedelissimi: sono circa 6.800 i biglietti cumulativi – gli abbonamenti validi per l’ingresso a tutti i cinque corsi mascherati in programma dal 7 febbraio al 5 marzo – venduti in prevendita a prezzo scontato (27 euro anziché 30) durante le festività. E a sorridere sono soprattutto le casse di Burlamacco, alle prese con la carenza di liquidità nei mesi autunnali: a oggi dalla biglietteria sono già arrivati 170mila euro.
“Per noi si tratta di un risultato indubbiamente soddisfacente”, è il commento di Stefano Pozzoli, commissario della Fondazione Carnevale. “Ci dà speranza per gli incassi del prossimo Carnevale, ma non ci autorizza ad adagiarci sugli allori né ad azzardare previsioni sul dato finale”.
Il dato che balza maggiormente all’occhio è l’incremento rispetto a un anno fa: nel 2015, dopo il giorno di Befana e dunque al termine del periodo di prevendita, furono staccati 5.500 biglietti. A distanza di dodici mesi si contano, invece, oltre mille tagliandi in più.
“I viareggini si stanno abituando alla prevendita, che abbiamo proposto per il secondo anno consecutivo”, osserva ancora Pozzoli. E se lo scorso anno una sequela di polemiche accompagnò la politica dei prezzi per i bambini, stavolta il commissario sottolinea con piacere il dato che arriva dalla novità del biglietto cumulativo ridotto per ragazzi fino a 14 anni di età: “Finora ne abbiamo venduti 898 in prevendita, è un fatto positivo”, sono le parole di Pozzoli. “Attendiamo poi il dato definitivo dei cumulativi venduti nei supermercati Esselunga, dovrebbero essere circa 2.200”.
