PIETRASANTA. Una multiservizi per i lavori socialmente utili. E’ il progetto dell’amministrazione comunale di Pietrasanta annunciato dal Sindaco, Massimo Mallegni, in occasione dell’incontro con i 40 nostri concittadini che usufruiranno di una delle borse di studio e dei progetti di lavoro programmati nel 2016. L’amministrazione attingerà dalla multiservizi alcune delle mansioni necessarie come la manutenzione del verde, la vigilanza degli impianti sportivi e centri civici ed altre importanti funzioni.
“E’ iniziato un percorso importante. I protagonisti di questo progetto sono nostri concittadini – spiega Massimo Mallegni,Sindaco di Pietrasanta – che hanno sempre lavorato e che stanno vivendo un momento di difficoltà. L’amministrazione ha dovere di intervenire non con l’assistenzialismo ma con la rivalutazione della dignità personale offrendogli l’opportunità di lavorare in cambio di una indennità”. L’amministrazione, ha anticipato il primo cittadino, è pronta a creare “una multiservizi pubblico-privata alla quale attingere dando la possibilità di lavoro alle persone che si sono dimostrare serie e disponibili nei confronti della comunità”. Intanto lunedì 11 gennaio partirà ufficialmente il primo dei progetti di reinserimento, il progetto“Nuove Opportunità” promosso dall’amministrazione comunale di Pietrasanta e dall’assessorato al sociale che coinvolgeranno 15 concittadini. Tra i profili dei concittadini che usufruiranno delle borse lavoro c’è chi ha perso il lavoro e la casa, chi ha una famiglia e non sa come accudirla dignitosamente, ma anche ex imprenditori inghiottiti dalla crisi che hanno dovuto alzare bandiera bianca. Hanno un’età compresa tra i 37 ed i 50 ani. L’amministrazione comunale, per un anno, li aiuterà a ritornare in pista garantendogli 500 euro in cambio di un lavoro socialmente utile. Loro, di contro, si impegneranno perché tra anno dovranno camminare con le proprie gambe. “L’amministrazione ha impegnato per sostenere questo progetto – spiega l’assessore al sociale, Lora Anita Santini – circa 100mila euro. Con queste risorse daremo una reale e vera opportunità a chi può rialzarsi con le proprie gambe ma ha bisogno di una piccola spinta per farlo”.
Complessivamente saranno 40 i soggetti che l’amministrazione sta aiutando attraverso l’assessorato al sociale attraverso anche l’altro progetto di lavori socialmente utili. Da segnalare, infine, la fase di redazione del regolamento per il “baratto amministrativo” che avrà l’obiettivo di mettere nelle condizioni, chi non può pagare i tributi locali, di farlo dando la propria disponibilità a svolgere lavori di interesse collettivo.
