VIAREGGIO. “In merito alla questione della Viareggio Versilia Congressi, credo che quanto accaduto confermi esattamente quanto avevamo detto – il bando era effettivamente troppo oneroso, canoni fuori mercato, il paragone che si continua a fare con quelli precedenti per un canone di una sola annata è assolutamente fuori luogo: è evidente che i fatti ci hanno dato ragione, ma non ci interessava questo avremmo preferito che ci avessero ascoltato di più”. Lo scrive il sindacalista Massimiliano Bindocci della Filcams-Cgil provinciale.
“Comunque bando alle polemiche: obiettivo del sindacato non è fare la Cassandra, ma è sempre il solito ripartire quella struttura per Viareggio e per chi ci lavorava.
“L’attività della congressistica a questo punto è compromessa per tutto il 2016, le aziende fissano i convegni con preavvisi di molti mesi, mentre la stagione estiva dello stabilimento balneare può essere salvata solo se si riparte subito.
“Ritenendo che la congressistica, abbinata ad una politica degli eventi ed una riqualificazione delle città, possa essere il volano dello sviluppo turistico per superare la stagionalità, credo non sia il caso di farci attività commerciali pur apprezzando lo spirito imprenditoriale di coloro che fanno proposte rendendosi disponibili ad investire”.