VIAREGGIO. Su proposta dell’Assessore alla Cultura Romina Brugioni si è svolto nella sede distaccata di Ghivizzano del Comune di Coreglia Antelminelli un pomeriggio immerso nella storia nobiliare locale per gli studenti dell’Unitre retta dal Presidente Guglielmo Donati, infatti, è stato chiamato a tenere una lezione sulle Famiglie Nobili della Mediavalle e Garfagnana il Conte Prof. Emilio Petrini Mansi della Fontanazza docente di Diritto Nobiliare Comparato e Storia ed Etica della Famiglia all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma suscitando notevole interesse soprattutto nell’impostazione che il Marchese della Fontanazza ha voluto dare alla lezione coniugando storia ed attualità facendo conoscere al pubblico attento ed interessato i fatti noti, che hanno reso immortali Matilde di Canossa e Castruccio Castracane degli Antelminelli e presentando gli attuali discendenti della grancontessa come il Marchese Sigifredo Conte di Canossa, Signore di Grezzano e Nobile di Verona che con la consorte Maria Ghilla Gaetani dell’Aquila d’Aragona e le proprie figlie risiedono a Monte Carlo (Principato di Monaco) e del grande condottiero, ed in particolare, del Conte Francesco che dall’Imperatore Carlo IV l’8 maggio 1355 ottenne l’elevazione della Vicaria Imperiale di Coreglia in Contea per sé e discendenti, come l’attuale Conte Castruccio Nobile di Fano che con la consorte Ilaria Colombo ed il figlio Francesco risiedono a Roma.

Un particolare ringraziamento è stato rivolto dal docente all’amico e collega Andrea Borella direttore ed editore dell’Annuario della Nobiltà italiana per la realizzazione grafica degli stemmi riprodotti come quello Santini Conti di Oneta e della Rocca, patrizi di Lucca; Castracane (Castracani) Conti e Nobili di Cagli; Staccoli Castracane degli Antelminelli, Conti, Nobili di Urbino e Nobili di Fano tutti rami discendenti dal grande Castruccio; di Canossa Marchesi, Conti di Canossa, Signori di Grezzano e Nobili di Verona, dell’Arcivescovo di Lucca che fino alla cessione alla Repubblica di Lucca nel 1726 aveva la giurisdizione sulla Contea di Piazza e Sala in Garfagnana, Diecimo, Sesto ed altre terre.

Al termine lo scambio di doni tra il Sindaco Valerio Amadei che ringraziando ha regalato una pubblicazione di Giorgio Tori “Inventario dell’Archivio Storico di Coreglia Antelminelli ed. MPF” e “Coreglia Antelminelli Patria del Figurinaio di Paolo Tagliasacchi ed. Grafiche Gelli” insieme a tre splendide opere in gesso ed il Marchese della Fontanazza che ha omaggiato degli gli Atti del III Convegno di Diritto Nobilialiare pubblicati dalla Pisa University Press dove insiste il contributo sul Patriziato lucchese aggiornato fino ad oggi.

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ultimo aggiornamento: 13-01-2016


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