VIAREGGIO. “Il Carnevale è la liberazione di istinti e sentimenti che altrimenti rimangono chiusi dentro di noi: evviva il Carnevale di Viareggio”.

Con queste parole il professor Vittorio Sgarbi ha salutato il primo corso mascherato dalla tribuna (la prevista conferenza stampa delle 12, infatti, l’ha disertata, lasciando noi giornalisti ad aspettare 3 ore alla GAMC).

“La satira fa bene; ha una finalità legata a obiettivi alla ribalta, mentre qui a Viareggio la satira è applicata alla fantasia e alla libertà – ha aggiunto l’ospite d’onore – I carri allegorici trasformano i personaggi reali in… falsi che sono più veri del vero: c’è l’obiettivo di svelare attraverso le maschere quello che la verità nasconde con l’ipocrisia”.

Sgarbi ha ricevuto in premio dalla Fondazione Carnevale il Coriandolo d’Oro, creato dall’azienda Oro Più. Ma non solo: una sua caricatura in cartapesta, ad opera di Luciano Tomei, gli è stata consegnata facendolo sorridere.

“Un’opera che cattura perfettamente la mia natura: l’incazzatura perenne – ha scherzato Sgarbi – Molto vivace, molto forte: bravo Tomei”.

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ultimo aggiornamento: 07-02-2016


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