VIAREGGIO. “Era il 23 dicembre quando la Fondazione Carnevale di Viareggio ci ha comunicato che non ci avrebbero ripreso a lavorare. Il 14 gennaio, dopo varie iniziative sul territorio, abbiamo inoltrato una richiesta di incontro alla Regione che finanzia il Carnevale e che ha insediato il professor Pozzoli in qualità di commissario.
I tentativi di confrontarci con l’amministrazione sono stati elusi sistematicamente”. Lo scrivono in una nota gli operai stagionali del Carnevale che per quest’anno non sono stati confermati.
“Ieri 8 febbraio, a Carnevale iniziato, siamo stati finalmente ricevuti dalla Regione nella persona del consigliere del Presidente Gianfranco Simoncini addetto all’unità di crisi lavoro: gli abbiamo ampiamente illustrato la nostra situazione,la nostra messa a casa dopo anni di lavoro sostituiti dalla ditta di un imprenditore di Campi Bisenzio che già l’anno scorso gestiva la pubblicità della manifestazione e che ora è diventato principale co-gestore dell’ente.
“Gli abbiamo espresso i nostri dubbi riguardo l’utilizzo di una licitazione privata,riguardo il sub appalto,riguardo i tempi dell’operazione che ha portato alla nostra mancata ri assunzione e che non ci hanno permesso neppure di cercare un altro eventuale impiego.Gli abbiamo espresso la nostra volontà di fare una vertenza lavorativa e di passare tutti gli atti in nostro possesso alla Procura della Repubblica.
“Simoncini ci ha ascoltato con attenzione e si è riservato di sentire la Fondazione Carnevale – cosa che ci ha un po’ stupiti in quanto pensavamo che avesse già fatto – e comunque si è assunto l’impegno di convocarci quanto prima per trovare una soluzione che auspichiamo essere positiva per noi.
“Ad oggi non ci resta che la volontà e l’impegno a proseguire in ogni modo possibile la rivendicazione della riconquista del lavoro perduto”.