PIETRASANTA. I ragazzi delle classi quarte e quinte elementari e I, II, III medie di Pietrasanta saranno i protagonisti del Progetto RAEE@scuola, un programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Il progetto RAEE@scuola, promosso dall’ Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dalCentro di Coordinamento Raee (CdC RAEE), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a cura di Ancitel Energia e Ambiente, coinvolge oltre 50 comuni su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, prevede non solo una campagna di informazione sui RAEE, ma anche un’attività sperimentale di micro raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici all’interno degli istituti scolastici. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Pietrasanta, e si avvale della collaborazione di ERSU. “Ogni italiano – ha spiegato Filippo Bernocchi, Delegato ANCI Energia e Rifiuti – produce ogni anno in media 14,7 kg di RAEE; di questi solo poco più di 4 kg pro-capite, pari a circa il 30% dell’immesso sul mercato, viene correttamente raccolto e avviato al recupero. Dal 2016 si dovrà raccogliere il 45% dell’immesso sul mercato, per poi passare al 65% nel 2019: un obiettivo importante da raggiungere attraverso un’importante opera di educazione ambientale”.

I bambini e gli insegnanti saranno invitati a portare da casa i propri “piccoli RAEE” (PAED, la tipologia di RAEE più difficilmente intercettabile) che verranno raccolti in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole; i RAEE verranno poi ritirati dagli addetti del servizio igiene urbana, che si occuperanno della gestione trasportandoli al centro di raccolta comunale. “Gettare i RAEE in un cassonetto della raccolta indifferenziata – ha detto Viviana Solari, Consigliere Nazionale ANCI e Project Manager progetto RAEE@scuola – non solo è uno spreco perché si rinuncia al recupero di materie prime importanti (ferro, alluminio, rame, plastica) e metalli preziosi (oro, argento, rame) che sono riutilizzabili nei cicli produttivi, ma anche un costo per la collettività e un gesto dannoso per l’ecosistema: questi prodotti sono composti anche da sostanze inquinanti come i clorofluorocarburi e tossiche come il mercurio altamente nocive per l’uomo e per l’ambiente”.

Testimonial d’eccezione del progetto è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini: Baz, il comico della trasmissione Colorado, entrato recentemente fra i dieci personaggi con più fan su Facebook. Oltre apparire su tutto il materiale informativo che verrà distribuito alle scuole, Baz ha già realizzato tre filmati a sostegno dell’iniziativa, visibili sul sito del progetto (www.raeescuola.it) o tramite Youtube. “Pietrasanta è ben felice di essere tra i 50 comuni coinvolti da questo progetto a livello nazionale. – ha illustrato le dimensioni del progetto Simone Tartarini, Assessore alla Pubblica Istruzione e all’Ambiente – Complessivamente saranno coinvolti oltre mille studenti delle scuole Pascoli, Barsottini, Barsanti, primaria Bibolotti, primaria Mancini-Quadrellara, primaria Rigacci del Crociale, primaria Mutti di Strettoia e media Santini. Purtroppo ci troviamo di fronte, anche in questo comune a dover affrontare discariche abusive dove i componenti elettronici sono una componente spesso importante. Abbiamo due strade: contrastare con forza i reati ambientali, con tutti i mezzi, anche tecnologici come l’utilizzo di telecamere mobili che sono già attivate sul territorio, ed educare i giovani, e prima di tutto noi adulti, al rispetto della collettività, insegnandogli che riciclare è una necessità per tutelare il nostro futuro e quello del pianeta”. A fornire un dato interessante sulle dimensioni della raccolta a livello comunale è stato Walter Bresciani Gatti, Direttore Ersu: “lo scorso anno ogni cittadino – ha spiegato – ha raccolto e avviato al recupero 5,3 chilogrammi di rifiuti elettrici. Un dato che ben al di sopra della media nazionale che è 4 chilogrammi a testa”. Soddisfatto per l’avvio di un progetto promosso e sostenuto sia dalla prima riunione è il Presidente della Commissione Ambiente, Alessandro Ronchi: “La sensibilizzazione alla raccolta differenziata era uno dei nostri obiettivi: partire dai più piccoli è la strada giusta. E questo progetto va esattamente in questa direzione in un modo innovativo in cui si evita il pericoloso smaltimento dei rifiuti Raee e si recupera tutto il recuperabile. Ringrazio l’assessore Tartarini e l’Ersu per la collaborazione”. Le attività, che si protrarranno per tre settimane, avranno inizio dalla prossima settimana e fino a giugno.

Guarda il sito ed i video su http://www.raeescuola.it

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