VIAREGGIO. Proseguono senza sosta i servizi di repressione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti all’interno della Pineta di Ponente a Viareggio. Come da espressa disposizione impartita dal Prefetto di Lucca e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri anche ieri sono stati condotti mirati servizi di osservazione in vari punti della Pineta e proprio durante tale attività, nei pressi di via Zara, i Carabinieri della Stazione di Lido di Camaiore e dei colleghi di Viareggio hanno tratto in arresto in flagranza di reato un marocchino classe 1996, in Italia senza fissa dimora, disoccupato, incensurato, poiché resosi responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare durante l’attività di osservazione eseguita in abiti civili hanno subito notato 2 cittadini stranieri in atteggiamento palesemente sospetto, infatti gli stessi venivano avvicinanti in rapida successione da vari soggetti che come sempre dopo un rapido scambio si allontanavano velocemente.
All’ennesimo scambio i Carabinieri sono intervenuti ma alla vista dei militari i 2 cittadini stranieri e l’acquirente hanno iniziato a fuggire a piedi in direzioni diverse tra la vegetazione della pineta.
È iniziato quindi un movimentato inseguimento condotto dai militari anche in bicicletta e proprio grazie all’uso di questo mezzo uno degli spacciatori è stato raggiunto e bloccato, ma per interrompere la resistenza opposta dallo stesso è stato necessario l’intervento di ulteriori Carabinieri e questo ha consentito agli altri fuggitivi di far perdere le proprie tracce.
Il predetto è stato immediatamente sottoposto a perquisizione personale a seguito della quale è stato trovato in possesso di 13 dosi di cocaina, del peso complessivo di 11 grammi, pronte per essere spacciate.
Inoltre è stato trovato anche in possesso di 25 euro, verosimilmente provento dello spaccio, e di un telefono cellulare probabilmente utilizzato per gestire l’attività illecita. Lo straniero è stato quindi condotto in caserma e, terminate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando dell’Arma di Viareggio ove attende la celebrazione dell’udienza di convalida che avrà luogo questa mattina presso il Tribunale di Lucca.