VIAREGGIO. Villa Argentina, a Viareggio, accoglierà presto il ricco e articolato patrimonio librario di Milziade Caprili, politico viareggino scomparso nel giugno del 2013 che è stato, tra l’altro, anche vicepresidente del Senato della Repubblica dal 2006 al 2008, oltre che vicesindaco e assessore di varie giunte comunali.

Lo annuncia il presidente della Provincia Luca Menesini il quale, confermando le rassicurazioni del suo vice a Palazzo Ducale, Umberto Buratti, espresse lo scorso dicembre, comunica che proprio oggi (giovedì 25 febbraio) alla vedova del senatore Caprili, signora Amalia Giorgetti, presidente della Fondazione onlus intitolata al marito, è stata inviata una lettera formale da parte del dirigente del servizio Presidenza e cultura della Provincia che, di fatto, individua i possibili locali dove collocare il prezioso corpus librario a Villa Argentina.

Non nasconde la sua soddisfazione il presidente Menesini. “Lo storico edificio Liberty riportato all’antico splendore dopo un lungo restauro dalla Provincia – dichiara – aggiunge un altro importante tassello nell’ottica della valorizzazione dei beni culturali di nostra proprietà, contribuendo a fare di Villa Argentina il vero palazzo della cultura, a Viareggio, grazie alle prestigiose mostre che ospita, agli incontri culturali e alle altre iniziative promosse. Il patrimonio librario gelosamente accumulato in tanti anni da Caprili rappresenta, quindi, un motivo di ulteriore valorizzazione della Villa. Un patrimonio che, grazie alla Fondazione a lui intitolata, sarà presto messo a disposizione degli interessati”.

La lettera inviata alla signora Giorgetti – citando il protocollo d’intesa approvato dalla giunta della Provincia l’8 settembre scorso e sottoscritto, oltre che dalla Provincia, dal Comune di Viareggio e dalla Fondazione – comunica che i locali individuati sono quelli nella cosiddetta “Ala Laboratori”, con ingresso dal cortile interno della Villa. Al piano terra sarebbe attrezzata la saletta da destinarsi alla consultazione dei libri da parte delle persone con difficoltà motorie, mentre al primo piano, raggiungibile sia attraverso le scale che per mezzo dell’ascensore, troverebbero spazio, in una sala grande e un locale di dimensioni più ridotte, le principali aree per la sistemazione del volumi e per la consultazione del pubblico.

Il corpus documentario accumulato da Milziade Caprili è costituito da circa 8mila volumi, alcuni dei quali molto pregiati e praticamente introvabili.

La Provincia, infine, si riserva di proseguire nella formalizzazione dei successivi atti per l’effettivo trasferimento del patrimonio librario, dopo la condivisione della localizzazione all’interno della Villa sia da parte della vedova Caprili, sia da parte del Comune di Viareggio.

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