STAZZEMA. Chiude domenica 28 febbraio la Mostra di Oliviero Toscani “Noi nel braccio della morte” nel Palazzo della Cultura in Cardoso.

La mostra fu realizzata dal fotografo nel novembre 1999 durante in viaggio durante il quale l’associazione Nessuno Tocchi Caino ha visitato i prigionieri del braccio della morte nei penitenziari del Texas, dell´Illinois e della Florida al fine di raccontare la storia dei detenuti e le loro esperienze umane e legali per coinvolgere l´opinione pubblica.

Il Comune di Stazzema ha voluto riproporre questa esposizione per non dimenticare che ancora oggi la pena di morte è praticata in molti Paesi del Mondo. La mostra si compone di 72 grandi pannelli: accanto ai volti, talvolta in pannelli doppi, si affiancano le interviste e le storie dei 21 condannati a morte, per i quali le sentenze in alcuni casi sono state ormai eseguite, e alcune frasi tratte dalle interviste che ci raccontano la storia di questi uomini e una donna. Storie di sfibrante attesa e senza più speranza. Resta solo la forza dell’immagine che rompe il silenzio perché si parli ancora di questi uomini e donne. Il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo abolì la pena di morte nel 1786. Fu il primo stato del mondo a prendere questo provvedimento, antesignano degli ideali propri della Rivoluzione Francese e precursore di accordi internazionali nei quali furono sanciti i diritti civili, come la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Nel mondo ancora oggi sono 37 i Paesi che prevedono la pena di morte nel loro ordinamento giudiziario, altri si stanno incamminando verso l’abolizione.

Orari per visitarla: sabato e domenica dalle 16,30 alle ore 18,30 .

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ultimo aggiornamento: 26-02-2016


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