VIAREGGIO. “I cittadini di Viareggio e Torre del Lago Puccini non possono vivere nella paura e chi lavora non può essere costretto a sobbarcarsi anche i costi di un servizio che, almeno in situazioni normali di giornate normali, dovrebbe essere naturale per l’intera comunità: la sicurezza”.

Lo scrive il consigliere Alessandro Santini. ” L’iniziativa di Riccardo Zucconi, che da oggi avrà una guardia giurata armata davanti al Gran Caffè Margherita, in Passeggiata, è segno di forte responsabilità imprenditoriale ma è, nel contempo, sintomo di un’assenza gravissima e preoccupante: quella delle istituzioni”.

“A fine gennaio avevo proposto di istituire un posto fisso della polizia municipale alla Zattera, chiusa dal Pucciniano ma di proprietà del Comune, per avere in un luogo strategico, H24, un punto di riferimento e un avamposto per tutte le forze dell’ordine che vigilano sulla zona: avremmo dato un segnale di sicurezza visibile a commercianti e avventori del lungomare e predisposto uno strumento di “pronto intervento” in caso di necessità.

“Il 3 febbraio l’amministrazione comunale aveva assicurato la riapertura di questa struttura uso biglietteria, ufficio turistico e (anche) punto di riferimento per i vigili urbani. E’ passato più di un mese, giovedì i nostri cittadini e turisti hanno assistito a un omicidio in pieno giorno proprio in Passeggiata: quanto dobbiamo ancora aspettare? Perché non si può trattare subito, con il comando della polizia municipale, la presenza H24 di agenti alla Zattera e metterla in atto? Purtroppo siamo ad affrontare un’emergenza e servono decisioni: piazza D’Azeglio è un ricettacolo di vagabondi e spacciatori, la Passeggiata è lì a pochi metri, bisogna agire e farlo in fretta. L’infopoint e la biglietteria sono servizi importanti per un Comune a vocazione turistica come il nostro, ma è inutile promuovere gli spettacoli se la gente, qui, non può sentirsi al sicuro.

(Visitato 252 volte, 1 visite oggi)
TAG:
viareggio

ultimo aggiornamento: 11-03-2016


“Si riunisca il comitato per l’ordine e la sicurezza”

Nonni-vigili davanti le scuole