VIAREGGIO. “Alla fine il morto c’è scappato anche in Passeggiata, a venti metri dal Caffè Margherita, la cartolina della città. C’è da meravigliarsi ? No davvero, può succedere ogni giorno, in Passeggiata come alla Stazione, come al Mercato, come in Pineta, come a Torre del Lago”. Lo scrive Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini.

“E’ non è una novità nemmeno dal punto di vista statistico perchè a Viareggio per le strade si spara e si muore, basta pensare alla vicenda Guidotti ed alla vicenda Iacconi. C’è un intera società, quella italiana buonista, responsabile di questa situazione e del tutto inadeguata a risolverla.

“A cominciare dalla politica dove a livello centrale si continua con una indiscriminata accoglienza degli immigrati che, privi di lavoro e di prospettive non possono che delinquere e poi, per colpa di un garantismo ormai assurdo e di una legislazione penale e carceraria del tutto inadeguata, non stanno dentro nemmeno un giorno alla faccia delle Forze dell’Ordine che gli arrestano. Basta con gli istituti premiali, chi delinque vada dentro e ci stia fino alla fine tanto la rieducazione è una chimera.

“Ma a livello locale non siamo meglio perché, come è successo in questi giorni proprio a Viareggio, si esulta per l’approvazione (all’unanimità in Commissione ed in Consiglio) di un regolamento sul decoro quando alle sei del pomeriggio si accoltellano a morte nel salotto buono della città. Voglio proprio vedere il Comandante Comaschi che fa la multa a uno di questi perché ha sporcato il marciapiede.

“Siamo indietro anni luce, di questo passo altro che regolamenti per le cartacce, dobbiamo approvare le ronde armate. E’ evidente che c’è bisogno di un cambio radicale di registro da parte di tutti. A cominciare dalle Prefetture che la devono smettere di raccontarci che in Versilia siamo messi meglio di Casale di Principe perchè il fatto non ci consola e con questo atteggiamento non ci vorrà molto a raggiungerla. Che poi, quanto a mafia e camorra, ci sarebbe da discuterne parecchio anche qui.

“E poi, parliamoci chiaro, Viareggio non è Parigi o New York, Piazza d’Azeglio è grande quanto un fazzoletto, la pineta di ponente idem e così la Stazione. Se volessimo arrestarli tutti, ci vorrebbe due giorni, non di più !
Possibile che possano continuare a spacciare ed a regolare i loro conti sotto gli occhi di tutti, potendo intervenire solo con il morto? Possibile che non si possa utilizzare qualche norma di polizia preventiva per chiedergli i documenti ed impedire i loro traffici?

“La Polizia Municipale non può continuare a servire solo per fare le contravvenzioni o i verbali per la musica alta. Deve essere modificata la legge, deve diventare un corpo organizzato, con gente adeguata, fisicamente idonea ed armata fino ai denti, pronta all’uso. Le Amministrazioni Comunali, anche la nostra visto che a Del Ghingaro ed all’Assessore Mei l’integrazione piace e parecchio, la devono far finita di essere disponibili ad accogliere.

“Non c’è più spazio per quel buonismo di maniera che fa chic in salotto. Qui si rischia la buccia tutti i giorni, cittadini, famiglie ed imprese. Nei prossimi giorni, quantomeno con i rappresentanti di centrodestra, ci riuniremo per assumere iniziative importanti, non solo a livello locale. Ma anche la sinistra prenda atto di questo stato di cose e invece di contestare Salvini, contesti quegli extracomunitari che spacciano e che delinquono in ogni dove a casa nostra”.

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ultimo aggiornamento: 11-03-2016


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