CAMAIORE. 500 euro, a volte 1.000, in alcuni casi addirittura 2.000 euro. Sono le cifre che stanno trovando, oltre al solito, diverse famiglie e attività commerciali della Versilia nella bolletta dell’acqua. Colpa di un deposito cauzionale che, dallo scorso anno, è quasi triplicato.

La segnalazione arriva da alcuni stabilimenti balneari di Lido di Camaiore. “Ho due contatori al mio bagno – spiega Pierluigi Sbrana del bagno Imperiale – e ho ricevuto una richiesta di cauzione di 470 euro più 1.400 euro”.

La cauzione viene chiesta a tutti gli utenti che NON hanno domiciliazione bancaria, ossia che non hanno il pagamento registrato in banca ma si recano, di volta in volta, a pagare il bollettino in posta.

“Non ho domiciliazione – spiega Sbrana – perché altrimenti non potrei chiedere la rateizzazione che mi è necessaria visto che in agosto, solo per la piscina, mi arriva una bolletta di circa 8 mila euro. Mi chiedo, se è una cauzione, quando ci verrà ridata indietro? Per la telefonia basta cambiare gestore e ottenere il deposito cauzionale, qui per l’acqua a chi posso rivolgermi se non a Gaia che ha il monopolio?”

Del caso chiediamo conto anche al sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto. “Purtroppo – ci spiega – Gaia non ha fatto altro che applicare una norma nazionale dell’ente per l’energia e per il gas. Nella bolletta questo c’è scritto, ma è mancata una seria comunicazione all’utente”.

Sulla stessa linea l’assessore Simone Leo. “Una più capillare e precisa informazione per i cittadini sarebbe stata dovuta. Per questo invito chi ha dubbi a contattare il numero verde di Gaia per avere info sulla bolletta. L’altra cosa che non è stata chiarita è che questa cifra è la metà dell’addebito totale, che viene appunto suddiviso in due bollette. Cercheremo di mediare per ottenere agevolazioni o condizioni particolari per chi non può avere domiciliazione e allo stesso tempo non può permettersi queste cifre di cauzione”.

La seconda parte del deposito cauzionale (pari alla prima a quanto pare) quindi sarà presente sulla prossima bolletta, per fare infuriare ancora di più chi ha fatto la triste scoperta sulla cartella.

Un altro aspetto invece, ancora più inquietante, lo sottolinea il sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto. “Io personalmente – racconta – ho ricevuto una bolletta da luglio ad ottobre, e successivamente un’altra bolletta da luglio a gennaio, per cui in teoria erano sovrapposte. Mi risulta che il mio caso non sia isolato, per questo ho segnalato l’accaduto al direttore di Gaia. Credo che abbiano qualcosa da sistemare nel loro sistema di fatturazione. E soprattutto credo che in quanto a comunicazione stiano giocando al ribasso”.

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acqua deposito cauzionale gaia

ultimo aggiornamento: 16-03-2016


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