VIAREGGIO. “Dopo nove mesi di evanescenza, Del Ghingaro ha bisogno di un risultato concreto e vuole raggiungerlo sulla pelle dei commercianti della Passeggiata. Tutti, gli esercenti per primi e io con loro, concordiamo sulla necessità di verande nuove; ma per lavorare meglio, non per gettare al vento migliaia di euro e ritrovarsi in condizioni ancora più precarie di quelle attuali.
Del Ghingaro si chiede cosa stiano aspettando i commercianti per agire. Stanno aspettando una sua risposta, ecco cosa aspettano. E la loro disponibilità è piena e immediata, come mi hanno confermato il presidente del Consorzio Passeggiata, Roberto Vannozzi e quello di Confcommercio Viareggio, Piero Bertolani, che ringrazio”.

Lo scrive il consigliere comunale di Forza Italia, Alessandro Santini.

“Ci sono almeno tre punti sostanziali (e pregiudiziali) posti dai commercianti al Comune che sono in attesa di un riscontro dall’amministrazione.
Il primo: configurando i dehors secondo l’attuale delibera (ombrelloni e tavoli coordinati con le sedie), l’assicurazione non coprirà i danni né a cose né a persone in caso di allerta meteo e quindi, per i locali, sarà di fatto impossibile accettare prenotazioni, anche a breve termine. La conseguenza: i clienti si rivolgeranno altrove, ad esempio nella vicina Lido di Camaiore dove le verande sono più stabili e confortevoli.
Poi la questione dei dehors laterali: sono volumi condonati ma sembra che, ora, il Comune non voglia più consentire agli esercenti di mantenerli per tutto l’anno.
Per finire, non è ancora stato raggiunto un accordo con la Sovrintendenza per avere verande uniformi in tutta la Passeggiata: della serie, chi fa, può fare come vuole, ovviamente nei termini imposti dalla delibera comunale.

E il sindaco si permette di dire ai commercianti: “Sbrigatevi”? A fare cosa, a spendere 40-50 mila euro (è questo l’ordine di grandezza di cui si parla) in un progetto riconosciuto come non concorrenziale e che renderà ancora più precaria la già difficile situazione del commercio cittadino?

La politica che decide senza pensare alle conseguenze dei suoi atti sui cittadini non è politica. Torno a ribadire la necessità di una proroga al 31 dicembre 2016 per completare il percorso di progettazione e installazione dei nuovi dehors (l’avevo già richiesta a dicembre, con un emendamento bocciato dalla maggioranza) e invito tutti gli esercenti della Passeggiata ad attivarsi per presentare ricorso al Tar entro il 28 marzo, così come annunciato dal Consorzio locale”.

 

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ultimo aggiornamento: 17-03-2016


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