SERAVEZZA. “Apprendo non senza stupore della svolta ambientalista del candidato di centrosinistra Andrea Giorgi, il quale ha finalmente ritenuto necessario farci sapere della sua contrarietà alle ipotizzate centrali idroelettriche a Seravezza.” A scrivere e Riccardo Cavirani, candidato sindaco per Idee per Seravezza.

“Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. Ma dov’era Giorgi quando il sottoscritto assieme al Comitato “No alle centrali idroelettriche” raccoglieva firme e faceva lotte quotidiane per combattere quell’infausta idea? Se quel progetto ha avuto una significativa battuta d’arresto lo si deve al fatto che il Comitato per primo sollevò dubbi sullo status finanziario delle società promotrici delle centraline oltre che sull’impatto ambientale.

Giorgi ci dice che quello è un progetto targato Neri. Affermazione affascinante, però io ricordo il sindaco Neri ripetere come un mantra che lui non c’entrava nulla e che l’autorizzare al progetto era di competenza della Provincia di Lucca dove lo stesso Andrea Giorgi ricopriva l’incarico di assessore.

Ma proprio in quel periodo Giorgi non seppe convocare nemmeno una commissione che si occupasse della cosa. Commissione che invece il sottoscritto, in qualità di consigliere comunale di opposizione, ha convocato ottenendo un primo stop al progetto. Insomma, a sinistra si fa il solito scaricabarile, confermato dall’intervento del locale responsabile del PD Giannini, che nella fretta di rispondere a Giorgi ha dimenticato di scrivere che il suo partito è da sempre a favore delle centrali – come dichiarato nell’inchiesta pubblica – mentre contemporaneamente il sindaco Neri ha tenuto sull’intera vicenda un comportamento d’una ambiguità imbarazzante: un giorno si dichiarava possibilista e il giorno dopo diceva che era contento che il progetto fosse stato bloccato.

E siamo anche stanchi di sentirci dire che quel progetto andava abbracciato solo per la possibilità di una compensazione rappresentata dalla costruzione delle fognature a Ruosina: quelle fognature sono un diritto acquisito dei residenti che lo aspettano da anni. Sarà compito del Comune puntare i piedi con GAIA, che di certo non fa sconti ai cittadini su gabelle e tariffe.”

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“Siamo l’unica vera alternativa a Seravezza”

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