PIETRASANTA. “Da quest’anno la TASI sulla prima casa non si pagherà più, a seguito della decisione del Governo Renzi che l’ha abolita.” A scrivere è la consigliera ed ex assessore al bilancio di Pietrasanta Daniela Ferrieri.
“Quando, due anni fa, venne istituita dal Governo la TASI sulla prima casa, l’Amministrazione Lombardi, per abbassare le tasse sulla prima casa appunto, decise di utilizzare le possibilità allora offerte dalla legge per aggiungere una aliquota TASI dello 0,8 per mille solo sulle seconde case. Lo scopo era quello di garantire una riduzione della tassazione sulle prime case, come appunto previsto dalla legge.
Di fatto, grazie a queste entrate provenienti dalle seconde case, furono esentate totalmente migliaia di prime case e parzialmente quelle con rendita catastale fino a 700 euro.
Dunque, viste le forti proteste che due anni fa si levarono da Mallegni e soci contro l’“iniqua tassazione” delle seconde case, mi sarei aspettata che la nuova Amministrazione, a fronte dell’abolizione della tassa sulla prima casa a livello nazionale, togliesse anche l’aliquota aggiuntiva dello 0,8 per mille sulle seconde abitazioni. Ricordo che per le casse dei Comuni l’abolizione della TASI ha costo zero, in quanto il Governo garantisce la copertura del gettito proveniente dalla precedente tassazione.
Invece, Mallegni ha di fatto istituito una nuova tassa senza alcun motivo, forse pensando che i cittadini di Pietrasanta non si ricordano di quello che è successo solo due anni fa.
Ebbene, si sbaglia, e noi siamo qui a ricordargli le sue false promesse. Siamo sicuri che, se non ci fosse stato un obbligo di legge giustamente previsto nel testo approvato a livello nazionale, non avrebbe neanche portato in Consiglio Comunale la conferma della tassazione aggiuntiva sulle seconde case, in barba alla trasparenza e alla coerenza. Ma le bugie hanno le gambe corte, e Mallegni, dopo aver aumentato decine di tasse locali (palestre, centri sociali, parcheggi ecc.) e aver istituito nuovi balzelli come quello sulle pratiche edilizie, si appoggia sul nulla.”
