VIAREGGIO.  “Viareggio non può ospitare il nuovo centro di prima accoglienza che il Prefetto vuole aprire in provincia di Lucca. E basta con la scusa della quota migranti, è ora di ragionare su fatti concreti”. Lo scrive il consigliere di Forza Italia a Viareggio Alessandro Santini, commentando la notizia di una nuova struttura prevista per la Versilia.
“Sfogliate un giornale, o seguite un’edizione qualsiasi di un qualsiasi tg locale: le operazioni anti droga e gli arresti di Polizia e Carabinieri sono all’ordine del giorno; sul fronte della sicurezza quotidiana, a Viareggio facciamo già i conti con situazioni estreme (dall’omicidio in Passeggiata, in pieno giorno, in mezzo alla gente, all’aggressione subita dalla giovane campionessa di canottaggio, nel sottopasso ferroviario); il nostro Comune è in dissesto, costretto a chiedere sacrifici enormi ai suoi cittadini e a tagliare servizi considerati normali per una comunità (come gli scuolabus); di lavoro ce n’è sempre meno, negozi e aziende licenziano o chiudono o si trasferiscono altrove e chi non si arrende, lo fa con mille difficoltà”.

“Ai viareggini, che in queste condizioni devono andare avanti e difendere la sicurezza delle loro famiglie, dei loro figli e dei turisti che nei prossimi mesi sceglieranno Viareggio e la Versilia per le vacanze, a loro Sua Eccellenza il Prefetto Giovanna Cagliostro dice che serve un nuovo centro di accoglienza migranti? E che serve in Versilia, magari proprio a Viareggio?
Come ho sempre detto, per accogliere qualcuno con dignità bisogna essere nelle possibilità di farlo e un Comune come Viareggio, oggi, non è oggettivamente un candidato all’accoglienza profughi.

“Spero – conclude Santini – che un’analisi più attenta dei fatti e l’uso del buon senso possano far recedere il Prefetto dal suo proposito. E spero che i rappresentanti delle istituzioni locali, Comune di Viareggio in testa, facciano sentire la voce dei loro cittadini perché, in caso contrario, sarà solo di sindaci, assessori e presidenti la responsabilità politica e sociale delle conseguenze che questo progetto scellerato produrrà sul territorio di Viareggio e della Versilia intera”.

Sulla stessa linea d’onda Fratelli d’Italia.  “Un centro di accoglienza e smistamento a Viareggio? No, grazie” è questa la risposta di Fratelli d’Italia all’ipotesi dell’apertura di una struttura sul territorio comunale, lanciata oggi dalla stampa.

“E’ surreale ipotizzare l’apertura di un centro di accoglienza e smistamento su un territorio comunale già fortemente provato da situazioni di degrado e criminalità legate a stranieri, regolari e non, come ampiamente documentato dalla cronaca quotidiana – afferma l’esponente di FdI Alberto Pardini – Viareggio e i suoi cittadini la loro parte la stanno già facendo da tempo, pagando anche sulla propria pelle situazioni che lo Stato dovrebbe evitare o quantomeno risolvere”.

“A giustificazione di tale ipotesi si adducono i numeri, ovvero un mero calcolo matematico che non tiene conto della realtà del territorio sia nelle sue vocazioni, vedi quella turistica per Viareggio, sia nelle sue sofferenze: campo rom, pinete impraticabili e zone in cui oramai col buio scatta il coprifuoco, solo per citarne alcune – prosegue – in passato si è parlato anche del numero di denunce in calo, omettendo di dire che molti cittadini sono talmente rassegnati che nemmeno denunciano gli atti criminosi che subiscono. Del Ghingaro segua l’esempio di altri Sindaci, si schieri dalla parte dei cittadini e dica no a questa eventualità – conclude Pardini – Viareggio e Torre del Lago hanno bisogno di ben altri interventi e ben altra attenzione e considerazione

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ultimo aggiornamento: 31-03-2016


“Il Comune ha controllato che il circo sia in regola?”

Del Ghingaro: “Niente centro smistamento profughi a Viareggio”