VIAREGGIO. «Chi ricorre al Tar per bloccare il processo di riqualificazione della Passeggiata se ne assuma la responsabilità davanti a tutti i cittadini di Viareggio»: così l’assessorato al coordinamento delle politiche per lo sviluppo economico commenta i ricorsi presentati da 11 operatori contro il nuovo regolamento sui dehors.

«Il 31 maggio scadranno i termini entro i quali mettersi in regola: invece di iniziare i lavori o, nel caso, proporre nuove soluzioni al Comune e alla Soprintendenza, 11 commercianti della Passeggiata hanno scoperto le carte e presentato ricorso per non dover rispettare un regolamento approvato a larga maggioranza dal consiglio comunale e atteso da 20 anni da tutti i cittadini».

«La Passeggiata è un patrimonio artistico di tutti e nonostante questo in 11 la tengono in ostaggio: ancora una volta si è scelto la via più facile, quella della stagnazione, del pressapochismo e del fai da te».

«L’obiettivo comune dovrebbe essere quello dello sviluppo della città che deve andare di pari passo con la sostenibilità e con la valorizzazione del patrimonio culturale di Viareggio».

«L’amministrazione ha dato più di un segnale positivo: abbiamo incontrato il soprintendente per le belle arti e il paesaggio 
per le province di Lucca e Massa Carrara, Luigi Ficacci che ha dimostrato la massima apertura e disponibilità a dialogare con le associazioni di categoria. ‘Basta che propongano soluzioni migliorative e siamo pronti a prenderle in considerazione’, ha detto. Ma non è servito. Nessuno si è fatto avanti».

«Abbiamo ripulito il verde, le aiuole e i cespugli sono stati potati dopo 12 anni che nessuno li sistemava. Non è servito nemmeno questo a risvegliare l’orgoglio di queste 11 attività, pronte solo a chiedere e mai a dare un segnale di attenzione verso la città che le accoglie e le nutre».

«Le prime fontane sistemate e accese sono state quelle della Passeggiata e da lì inizierà anche il porta a porta spinto. Massima attenzione anche ai particolari: con le associazioni che si sono impegnate a cambiare le bandiere vecchie di piazza Mazzini e a breve saranno esposte anche quelle che rappresentano punti di forza del territorio come la bandiera blu o il riconoscimento di spiaggia per bambini».

«Dal lato sicurezza infine le forze di polizia del territorio stanno collaborando e ogni giorno portano a casa piccoli e grandi risultati mentre la municipale in particolare, si impegna, pur con tutte le difficoltà che conosciamo, contro l’abusivismo e la contraffazione».

«Viareggio è stata per molti anni trascurata. Nonostante questo è ancora bella e pronta a spendere il suo nome nei circuiti nazionali e internazionali del turismo. Nello sforzo collettivo per rimettere a nuovo la città, sembra che proprio chi trae i maggiori benefici dalla sua naturale bellezza, non sia disposto ad averne cura. Anzi, navighi a vista mirando a proroghe su proroghe e di fatto impedendo alla città di andare avanti».

«E’ inutile continuare a rimpiangere un passato di splendore se poi non si è disposti ad investire. Inutile lamentarsi tanto se poi siamo i primi a non rispettare le regole. Perché sia chiaro una volta per tutte: se in passato si è chiuso un occhio sul tavolino fuori sagoma o sulla veranda improvvisata, questa Amministrazione non è più disposta a tollerare comportamenti al di fuori della legalità. Se agli operatori della Passeggiata sta bene il vecchio regolamento, forse è ora che, almeno a quello, inizino ad attenersi».

«Nelle case di un tempo esisteva quello che veniva chiamato ‘il salotto buono’, la stanza più bella, quella in cui si ricevevano gli ospiti e si pranzava alle feste comandate, quella dove i ragazzi entravano facendo attenzione e che le mamme custodivano con cura. La Passeggiata viene dai viareggini stessi definita appunto ‘il salotto buono’ della città: è da pazzi pretendere di arredare la stanza migliore della casa con mobili raffazzonati di cui le nostre nonne, con tutta la loro fiera umiltà, si sarebbero vergognate.

La bella stagione sta per iniziare: le prime giornate di sole hanno già illuminato Viareggio: il weekend pasquale ha visto la città riempirsi di turisti e visitatori. Sta a tutti noi scegliere quale faccia vogliamo mostrare: gli 11 operatori in questione hanno scelto quella dell’incuria e della stagnazione: noi scegliamo quella del rinnovamento e della bellezza».

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ultimo aggiornamento: 02-04-2016


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