“Mio padre e mio nonno sono innocenti”

CAMAIORE. Due delle cinque misure di custodia cautelare eseguite dalla polizia di Firenze nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Firenze su un gruppo criminale attivo in Versilia dedito alle truffe a danno di compagnie assicurative mediante incidenti stradali, riguardano i titolari di una carrozzeria della Versilia. “Sono totalmente estranei alla vicenda – afferma una parente -, loro riparano macchine e lo fanno ogni giorno con la massima serietà. Avevano parlato al telefono con una delle persone arrestate riguardo ai guasti delle auto, come fanno con tutti gli clienti. I due proprietari accertano l’entità dei danni e poi procedono con il lavoro. Funziona così. Non solo: nella carrozzeria sono in custodia diversi veicoli sottoposti a sequestro giudiziario e questo non sarebbe possibile se anche solo uno di loro non fosse incensurato. Verranno interrogati entro cinque giorni per dimostrare la loro innocenza”.

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