Scrive il consigliere comunale del PD pietrasantino Nicola Conti: “Il rimborso delle bollette idriche a carico delle famiglie che hanno subito il disagio per il mancato utilizzo dell’acqua potabile durante l’emergenza tallio era previsto da tempo all’articolo 7 del Protocollo di Intesa ufficializzato nel gennaio 2015 e fortemente voluto dall’Amministrazione Lombardi.

L’articolo prevede l’assimilazione ad utenze disagiate per chi è stato interessato dall’emergenza, con la relativa regolazione di tariffa agevolata. Pertanto è inutile che i nostri amministratori sostengano che questo risultato sembrava impossibile un anno fa: sarebbe meglio ringraziassero l’ex-assessore Viti e l’ex Sindaco Lombardi, che ricordiamo, riuscì a portare il Governatore Rossi da noi a Valdicastello.
A proposito poi di comunicazione e vicinanza verso la cittadinanza.

Il Pollino e Cannoreto sono state tra le zone più interessate dall’ordinanza di non potabilizzazione. Provo vergogna nei confronti dell’Amministrazione che non ha avuto neppure la sensibilità di invitare al tavolo le rappresentanti dell’Associazione per la tutela ambientale della Versilia. Così come riprovevole è stato l’accordo Comune-Gaia di far sottoscrivere ai Comitati un documento per il rimborso delle bollette con allegata la lettera, che ogni cittadino dovrà firmare, di rinuncia ad ogni altro contenzioso.

Questo “ricatto” è ancor più grave se si pensa che la lettera in questione non è stata neppure mostrata ai rappresentanti dei cittadini perché non era pronta. Ma come si può pensare di firmare un documento senza gli allegati? Purtroppo la campagna elettorale è finita e con questa anche le promesse di trasparenza: rimango basito quando sento dire dall’Assessore Tartarini che non è obbligatorio comunicare tutto alla cittadinanza e che c’è comunicazione e comunicazione da fare.

Desta qualche perplessità anche il comportamento del Comitato Tallio del Centro Storico: quando si fa una “battaglia” per ottenere un risultato sia esso un rimborso o chiarezza su un argomento, è necessario restare uniti, perché solo uniti si ottengono i risultati migliori.

Infine sarebbe utile che il Vicesindaco Mazzoni facesse sapere alla cittadinanza quando ha intenzione di fare l’assemblea pubblica, quella con le domande preconfezionate ed inviate per email. Perché l’emergenza non è finita: il tallio che dovrebbe essere assente in una condotta potabile, è in realtà ancora presente anche se al di sotto del limite di attenzione.

Il lavaggio delle tubazioni non ci ha convinto e nessuno dell’Amministrazione ha ancora ad oggi presentato i risultati ottenuti. Per fortuna che il 7 maggio alle 16 ci sarà l’incontro in Sant’Agostino organizzato dall’Associazione per la tutela ambientale della Versilia sul tema tallio.”

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