Nel corso degli ultimi giorni è proseguita l’azione di pattugliamento dei Carabinieri su tutto il territorio del Comune di Camaiore. Come disposto dal Prefetto di Lucca e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio al fine di prevenire e reprimere la commissione di furti, scippi e dei reati in genere. Nel corso di tale attività i Carabinieri della Stazione di Lido di Camaiore hanno tratto in arresto su disposizione del Tribunale di Pistoia un giovane, classe 1993, pregiudicato, in quanto destinatario di un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere poiché è stato accertato che lo stesso aveva in più circostanze violato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Viareggio che gli era stata imposta a seguito dell’arresto operato dai Carabinieri della Stazione di Pescia (PT) dopo un furto commesso in quella località.
Concluse le incombenze di rito il predetto è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lucca dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante. Inoltre durante la notte i Carabinieri della Stazione di Camaiore, nel corso di un servizio di pattugliamento, transitando in Via delle Bocchette, hanno notato alcuni soggetti muoversi nella semioscurità nei pressi di un cantiere posto a ridosso del canale Camaiore dove è in corso la costruzione di un muro di contenimento. I militari hanno spento quindi immediatamente i fari dell’auto di servizio e sono scesi dalla stessa avvicinandosi a piedi al cantiere al fine di sorprendere i probabili malviventi. Durante l’avvicinamento però la presenza dei Carabinieri è stata scoperta dal “palo” che allertava i complici e tutto il gruppo, composto da 4 soggetti, si dava alla fuga a piedi in differenti direzioni. Giungevano in supporto nel giro di pochi minuti altre pattuglie di Carabinieri che hanno eseguito attente ricerche in tutta l’area ma dei malviventi non vi era più traccia. I militari hanno ispezionato quindi l’area del cantiere dove venivano rinvenute 4 taniche abbandonate dai malviventi di cui 2 erano già state riempite con oltre 100 litri di carburante trafugato dai mezzi presenti. La refurtiva recuperata è stata quindi restituita al proprietario della ditta appaltatrice.
