“Diciottomila euro l’anno (per due anni, 2016 e 2017, totale 36 mila euro escluse componenti variabili) allo Studio Sgrò – il grande sostenitore del sindaco Del Ghingaro alle amministrative – per il servizio di sicurezza al Festival Pucciniano contro gli 8.900 spesi nel 2015 per lo Studio Bellandi e Petri di Lucca: è questa una gestione competente e di buon senso? Per una famiglia, per un ente, ma a maggior ragione per chi è in forte difficoltà economica come la Fondazione Festival Pucciniano, tanto da aprire un tavolo di crisi per evitare i licenziamenti dei dipendenti? Spendere quasi 10 mila euro l’anno in più per un servizio?”. Lo domanda Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.
“E il sindaco Del Ghingaro, che con la scusa del dissesto sfratta le associazioni dalle loro sedi e chiude gli impianti sportivi di mezza città, cosa dice? E per l’assessore alla creatività Rossella Martina, sempre in prima linea contro gli sprechi di Carnevale e Pucciniano, questo è un affidamento consono alle regole di buona amministrazione?
“L’incarico allo Studio Sgrò (rappresentato da Carmelo, figlio di Pasquale) è stato conferito dalla Fondazione Festival Pucciniano fra gennaio e febbraio di quest’anno e sottoscritto il 23 marzo, come indicano i documenti pubblicati sul sito dell’ente lirico. E le differenze economiche con il precedente titolare dell’incarico sono macroscopiche, come conferma la documentazione relativa al 2015 che riporta chiaramente il compenso percepito dallo studio lucchese: 8900 euro per redazione piano emergenza, responsabile amianto, gestione sicurezza allestimenti scenici 2015 e responsabile del servizio prevenzione e protezione (Rspp).
“Perché lo Studio Sgrò, per ‘consulenza sicurezza e Rspp’, chiede quasi 10 mila euro l’anno in più? Quali altri professionisti sono stati interpellati, oltre allo Studio Sgrò, per valutare una gestione efficace ma meno onerosa per questo importantissimo servizio?
“Chiedo che il sindaco e l’assessore Martina riferiscano al più presto sulla questione in consiglio comunale e annuncio fin d’ora un’interrogazione per accertare la correttezza e la legittimità di questo affidamento”.
