Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro replica su facebook alle accuse mosse nei suoi confronti riguardo l’incontro in Comune tra l’artista di strada Boris Egorov, “l’uomo delle bolle”, e il titolare dell’esercizio commerciale della Passeggiata che lo aveva allontanato a colpi di sistola.

“Eccole! Precise quasi come un Rolex, le immancabili polemiche, le chiacchiere senza senso, le baggianate monumentali”, scrive Del Ghingaro sulla sua pagina Facebook.

“Qualche genio incompreso sostiene che il mio invito in Comune ieri a Boris e al proprietario di Mondodisco era una trappola, e giù ragionamenti arzigogolati e fantasiosi sul nulla, post architettonici sul vuoto e ragionamenti astrusi sul falso. Sì, perché chi dice questo dice il falso, tutto falso e inventato.

“Ho dichiarato pubblicamente in consiglio comunale che avrei invitato le due parti a venire da me per chiarirsi, dopo che l’intera assemblea aveva manifestato il proprio sdegno per il gesto davvero insensato e violento che ha fatto il giro del mondo, tramite i social.

“Ho invitato i due, li ho fatti incontrare, si sono parlati davanti a me. Per evitare discussioni e fraintendementi il colloquio è stato riservato e molto tranquillo, i giornalisti sono rimasti fuori e poi hanno fatto le loro interviste. Ho fatto quello che secondo me un sindaco doveva fare, nel rispetto delle persone (tutte), della città (tutta) e della comunità (tutta).

“Quello che rimane è la solita fuffa di chi è in cerca di un po’ di visibilità gratuita e strumentale. Spero di essere stato chiaro e gradirei non dovermi giustificare per aver fatto una cosa normale e dovuta per un sindaco”.

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ultimo aggiornamento: 23-04-2016


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