Nell’anno in cui il Crotone, con la formazione Primavera, debutta al Torneo di Viareggio la prima squadra coglie la storica promozione in Serie A, dove nessuno aveva mai osato e sognato di arrivare. Semplice coincidenza? Chissà. Non è, invece, frutto del caso che svariati elementi della formazione calabrese abbiano partecipato, con alterne fortune, alla prestigiosa manifestazione di calcio giovanile prima di compiere il grande salto tra i professionisti.

Anzi, pure l’allenatore si è fatto le ossa tra le giovanili – e alla Viareggio Cup -: Ivan Jurić, l’artefice della miracolosa ascesa nell’empireo del calcio italiano, era sulla panchina del Genoa che due anni fa uscì al primo turno, subendo l’onta di una sconfitta per 3-0 nel derby con la Sampdoria.

C’è chi quel torneo lo ha persino vinto. Come Alex Cordaz, inamovibile tra i pali nel Crotone odierno come lo era nell’Inter che nel 2002 alzò la coppa grazie anche ai gol di Goran Pandev e Obafemi Martins. Come Raffaele Palladino, centravanti di movimento che le mani sul Burlamacco di bronzo le ha messe ben due volte, entrambe con la Juventus – nel 2003 sotto la guida di Gian Piero Gasperini, transitato (guarda un po’) da Crotone, e nel 2004 con Chiarenza allenatore – così come l’attuale compagno di squadra Matteo Paro.

In quegli stessi anni partecipò al Torneo, ma senza conoscere la gioia di vincerlo, il difensore brasiliano Claiton, all’epoca in forza al Milan. Pochi anni dopo è toccato all’attaccante Giuseppe Torromino con la maglia del Torino nel 2007 e al centrocampista Adrian Stoian, rumeno transitato dalle giovanili di una Roma che nel 2009 fece pochissima strada nonostante la presenza di Andrea Bertolacci e Alessandro Florenzi.

A proposito di Roma: i giallorossi allenati da un Vincenzo Montella pressoché esordiente in panchina si aggiudicarono nel 2010 la Junior Cup riservata ai Giovanissimi e tra i prospetti più interessanti figurava certamente Federico Ricci, due anni dopo finalista al torneo dei “grandi”. E nel 2012 a Viareggio, in prestito al Palermo, c’era anche il centrocampista Andrea Barberis.

Venendo ai tempi più recenti, impossibile non nominare il duttile difensore rumeno Mihai Bălașa – presente nel 2014 con la Roma -, il centrocampista tuttofare Leonardo Capezzi – già protagonista con la Fiorentina al “Viareggio” – e l’ivoriano Yao Guy che ha trionfato dodici mesi fa con l’Inter.

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Menzione speciale, infine, per Bruno Martella che non solo ha disputato il Torneo con la Sampdoria ma ha anche, e soprattutto, indossato la maglia dell’Esperia Viareggio negli ultimi anni della presidenza Dinelli contribuendo per due stagioni di fila alla permanenza delle zebre in Prima Divisione di Lega Pro.

E pensare che, come tante altre favole, tutto è nato sull’erba dello stadio dei Pini.

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ultimo aggiornamento: 29-04-2016


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