“Siamo davvero felici del successo ottenuto da ‘Marina in Fiore’ quest’anno, non possiamo dire altrettanto di ‘Non solo Anteprime’ in centro storico e sinceramente rimaniamo sbigottiti davanti alle strampalate motivazioni dell’insuccesso avanzate dal sindaco e da alcuni commercianti”. Lo scrive Antonio Orsucci, segretario comunale del Pd di Pietrasanta.
“Se ‘Anteprime’ è rimasta in garage per due anni non è certo responsabilità della giunta Lombardi, che provò a salvare la manifestazione spostandola nel 2014 nella cornice della Versiliana, quanto piuttosto degli organizzatori, che già in quella edizione, oltre al budget decisamente inferiore, non avevano garantito un parco ospiti all’altezza degli anni precedenti. Per non parlare poi del boicottaggio dichiarato di Mallegni all’edizione 2015 della rassegna che doveva svolgersi prima delle elezioni.
“Forse chi ci amministra pensa che siamo tutti scemi, ma se fosse vero che la gente non è venuta a Pietrasanta a causa dell’annunciato maltempo, perché era presente in abbondanza a Marina? E va bene l’assenza di “Anteprime” per un anno, ma anche la prima edizione del 2010 non era stata preceduta da niente di analogo negli anni precedenti, eppure ottenne uno straordinario successo. Anzi, forse l’atteso ritorno avrebbe dovuto aumentarne l’aspettativa da parte del pubblico.
“La verità, anche se difficile da ammettere, è chiara e lampante e i motivi sono sotto gli occhi di tutti: un cartellone non invitante, tranne alcune rare eccezioni, il periodo inadeguato e la contemporanea presenza di altri due eventi, in Versiliana e a Tonfano.
“Siamo assolutamente a favore dell’allungamento della stagione turistica, dell’ampliamento dell’offerta culturale e della promozione di tutto il nostro territorio, piccolo, ma così vario e ricco di peculiarità; ma lo si deve fare con criterio e con un serio progetto in mente, ciò che, a nostro modesto parere, sembra mancare a questa amministrazione.
“Quindi: bene la formula di ‘Marina in Fiore’, ovviamente da ripetere con le necessarie novità per attrarre sempre più pubblico. Ma per quanto riguarda ‘Anteprime’ riteniamo che sarebbe meglio pensare a qualcosa di totalmente nuovo: perché non provare a organizzare noi un’iniziativa analoga, anziché ospitarne una che domani può sempre andare dove ci sono più soldi o attrazione? Ovviamente con una nuova formula e nel periodo giusto. Confidando che chi ci amministra sia all’altezza della bravura che millanta”.
