Prendono il via con la mostra “S’i’ fossi acqua” le celebrazioni per il 20° anniversario dell’alluvione in Versilia del 19 giugno 1996.

L’inaugurazione è prevista per sabato 7 maggio alle ore 16,30 al Palazzo della Cultura in Cardoso. Un programma denso di appuntamenti che coinvolgeranno i quattro comuni della Versilia storica in cui si ricorderà il giorno che ha segnato la storia recente di queste Comunità che dovettero imparare a conoscere la forza distruttiva dell’acqua, ma da cui si imparò una nuova cultura della messa in sicurezza e del vivere sicuri.

L’Alluvione in Versilia portò con sé un nuovo modello di protezione civile che coinvolse in prima persona i cittadini e che divenne la base per la protezione civile di oggi. Tra gli appuntamenti culturali di maggiori rilievo la mostra “S’i’ fossi acqua” che prenderà il via sabato 7 maggio sino al 5 giugno al Palazzo della Cultura in Cardoso con opere sul tema dell’acqua dei ragazzi del Liceo Artistico Stagio stagi di Pietrasanta e della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Martiri di Sant’Anna di Pontestazzemese.

A Giugno verrà presentato un volume sull’alluvione realizzato dall’Amministrazione Comunale di Stazzema, una mostra presso la Sede del Parco Regionale delle Alpi Apuane e la presentazione di una via Crucis nel Paese di Cardoso che ricordi la tragedia dell’alluvione.

Due i convegni in programma: il primo sulla Difesa del Suolo a cui ha dato la sua adesione il Ministro dell’Ambiente Galletti, l’altro il 18 giugno a Pietrasanta con tutti i soggetti istituzionali che furono impegnati nei soccorsi.

Il 19 giugno sarà il giorno della memoria con un consiglio comunale congiunto tra le Amministrazioni di Stazzema, Seravezza, Forte dei Marmi, Pietrasanta e Fornovolasco che si svolgerà presso il Palazzo della Cultura in Cardoso al mattino.

Alle 13,32 in corrispondenza con l’ora in cui la piena travolse il Paese di Cardoso vi sarà un momento di raccoglimento per poi proseguire nel pomeriggio con la staffetta che dalla foce del Versilia porta gli atleti sino a Pontestazzemese quando inizierà la fiaccolata per Cardoso.

“Quest’anno il 20° anniversario”, commentano l’assessore alla Protezione Civile Egidio Pelagatti e l’assessore alla Cultura Serena Vincenti, “imponeva non solo un momento di commemorazione, ma soprattutto di riflessione su cosa si è fatto dopo quel 19 giugno per rendere le nostre comunità più sicure e una riflessione con i ragazzi che non hanno vissuto quella tragedia, ma hanno sentito raccontare dai propri nonni e dai propri genitori di come improvvisamente, la natura fu stravolta da un evento eccezionale.

Ci fu una volontà comune di ricostruire i paesi colpiti e di dare di nuovo sicuro alle persone in cui vivere e crescere. Oggi ad anni di distanza ricordiamo, ma soprattutto riflettiamo su quegli eventi a partire dalla cultura del ricordo, che ci deve insegnare ad avere un nuovo rapporto con la natura, e della prevenzione, che ci deve far trovare preparati in caso di nuove calamità”.

La mostra “S’i’ fossi acqua”

Il Liceo Artistico Stagio Stagi di Pietrasanta e la scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Martiri di Sant’Anna di Stazzema di Pontestazzemese allestiscono dal 7 maggio al 5 giugno 2016 una mostra che parla dell’Acqua come risultato di un percorso di studi durato per tutto l’anno scolastico.

I ragazzi dello Stagio Stagi mettono in opere l’acqua, immortalata dai poeti, ascoltata dai musicisti, come fonte di vita e di gioia, come materia necessaria alla vita ed essa stessa vita. In fondo anche gli uomini sono fatti prevalentemente di acqua e le lacrime lo provano. L’uomo che si crede padrone del pianeta viene rappresentato invece, come uno degli inquilini del mondo, che ha bisogno di aria e acqua.

L’Istituto Comprensivo Martiri di sant’Anna gioca con le parole sul tema dell’acqua con la tecnica del Caviardage che potremmo tradurre come annerire. In effetti l’azione di “caviardage” era quella che si faceva in passato per sopprimere in alcuni scritti dei passaggi ritenuti immorali dalla censura.

In questo caso in un testo verranno ‘annerite’ le parti  (frasi o parole ) che non ci servono, per mettere in evidenza quanto resta, o meglio quelle parole che più hanno colpito i ragazzi per ottenere un componimento poetico.

I ragazzi di Pontestazzemese lo hanno applicato a d un testo di 20 anni fa di Giuseppe Guidi. L’obiettivo è quello di far riflettere sull’acqua, capace di tutto e di nulla.

Apertura mostra 7 maggio 5 giugno dal giovedì alla domenica dalle 16,30 alle 18,30

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mostra “S’i’ fossi acqua”

ultimo aggiornamento: 06-05-2016


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