Lo scorso mercoledì 27 aprile è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana l’avviso di adozione della variante al Regolamento Urbanistico per la revisione delle aree e delle opere da realizzare in perequazione nei lotti liberi per l’edificazione Bl non attuati, interni al territorio urbanizzato. Da quella data per sessanta giorni è possibile presentare le osservazioni.
A ricordare la possibilità per tutti i cittadini di avanzare proposte di modifica alla variante – adottata dal consiglio comunale di Seravezza lo scorso 2 marzo – è l’assessore all’urbanistica Valentina Salvatori.
“Si tratta di un atto molto importante con il quale sono state prese in considerazione una trentina di aree edificabili non attuate, con rimodulazione dei parametri perequativi a favore della proprietà. La variante è il frutto finale di un attento confronto portato avanti con i titolari dei terreni interessati e costituisce un’anticipazione del nuovo Piano Operativo che il Comune di Seravezza dovrà adottare nei prossimi anni.
La variante – prendendo atto della forte crisi che ha colpito il settore edile – riduce di circa un quarto, nel complesso, le superfici previste in cessione al Comune, al fine di dare una maggiore possibilità di attuazione a diversi lotti liberi posti all’interno delle Utoe. Gli spazi pubblici previsti in cessione rispetto alle quantità edificatorie previste rimangono, comunque, significativi e garantiscono un’adeguata risposta alle esigenze legate al nuovo carico urbanistico”.
Tutti i documenti che costituiscono l’atto possono essere consultati sul sito Internet del Comune di Seravezza, nella parte relativa al Servizio ‘Urbanistica’, all’interno della sezione ‘Piani attuativi e Varianti’. Le osservazioni al piano attuativo e alla variante dovranno pervenire entro il prossimo 26 giugno – compreso – all’ufficio protocollo del Comune, oppure all´indirizzo di posta elettronica certificata [email protected]. Tutti i contributi pervenuti all’Amministrazione saranno oggetto di controdeduzioni da parte dell’Ufficio competente, e verranno poi portati all’attenzione del Consiglio comunale che sarà chiamato, quindi, ad approvare l’atto definitivamente.
Nonostante l’incontro con gli interessati abbia consentito di far emergere le esigenze e valutare le soluzioni migliorative già nella fase di elaborazione della variante, è comunque molto importante – spiega Salvatori – che durante il periodo delle osservazioni i cittadini valutino le previsioni urbanistiche e segnalino eventuali errori. Il metodo della partecipazione – conclude Salvatori – è stato il motore principale e una fonte importante di acquisizione delle conoscenze alla base della progettazione, a partire dalla redazione del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico, fino ai più importanti Piani di recupero approvati in questi anni. Auspichiamo che anche in questo caso la collaborazione dei cittadini contribuisca a migliorare la qualità dell’atto”.
