Nel corso dell’ultimo fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Viareggio hanno condotto nuovi controlli al fine di contrastare e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, come disposto dal Prefetto di Lucca e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, è stata passata nuovamente al setaccio la pineta di ponente e i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto un uomo, classe 1967, operaio, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel circostanza i militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Lucca su richiesta della Procura della Repubblica che ha disposto nei confronti dell’uomo l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere in quanto le indagini condotte dai Carabinieri tra il mese di dicembre 2015 e gennaio 2016 hanno dimostrato che il predetto aveva allestito nella Frazione di Torre del Lago una redditizia piazza di spaccio che era in funzione da quasi 6 anni.
L’attività investigativa ha infatti accertato che il pusher, nel corso degli anni, aveva creato una rete di fedeli clienti che acquistavano dosi di hashish con cadenza quasi giornaliera. Gli accertamenti svolti hanno permesso di stabilire che alcuni clienti negli anni hanno eseguito centinaia di acquisti di stupefacente sempre dall’uomo, con punte di 900 rifornimenti effettuati da un singolo acquirente. Nel corso dell’indagine i Carabinieri hanno eseguito numerosi sequestri di sostanza stupefacente a carico degli acquirenti che si allontanavano dall’abitazione dello spacciatore e lo scorso 15 gennaio i militari sono intervenuti presso la dimora del predetto proprio mentre era in corso una vendita di hashish. Nella circostanza è stato bloccato un ragazzo italiano che aveva appena acquistato una dose da 1 grammo e il pusher veniva trovato in possesso di: – 7,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” già suddivisa in dosi; – 3,1 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”; – somma in contanti di euro 210,00, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. In quella circostanza l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato e a seguito di patteggiamento veniva condannato a 4 mesi di reclusione e 1000 euro di multa, con pena sospesa. Tutti gli acquirenti identificati durante l’indagine sono stati segnalati come previsto alla Prefettura di Lucca per le pratiche burocratiche previste per i consumatori di sostanze stupefacenti. Terminate le formalità di rito successive al nuovo arresto lo spacciatore è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lucca ove attende l’interrogatorio di garanzia
