Carriera conclusa per un marocchino, 26 anni, con un permesso di soggiorno a tempo indeterminato ottenuto nel 2002, con l’emersione, a La Spezia. Era ricercato in tutta Europa per traffico internazionale di stupefacenti. Insieme ad altri complici, tra cui alcuni italiani, si procurava la droga in Olanda, Germania e Belgio, per piazzarla in Corsica.

Le indagini, condotte da un pool di investigatori, sono partite due anni fa. Nel 2014, presso l’aeroporto di Ajaccio, su di un volo proveniente da Parigi è salito un membro dell’organizzazione criminale. Appena giunto a terra, nella sua valigia i poliziotti hanno scoperto oltre circa due chili e mezzo di droga, tra cocaina ed eroina.

A seguito di intercettazioni telefoniche e pedinamenti, è stata ricostruita la filiera del sodalizio. Il compito del marocchino era quello di mantenersi pulito in Italia, da cui si allontanava solo in occasione del trasporto della droga dal centro Europa in Corsica, utilizzando per i suoi spostamenti la rotta marittima Bastia-Livorno. La strategia della banda era collaudata. L’uomo, in auto, faceva da staffetta al mezzo ove veniva occultato il carico di droga da piazzare, precedendolo, per poter subito avvisare i complici in caso di imprevisti.

Il malvivente pensava di farla franca anche stavolta. Aveva attraversato più volte il cuore dell’Europa senza problemi. Non poteva sapere che dall’inizio di quest’anno, in Toscana, la Polstrada ha attivato un dispositivo di controllo a reticolo. Lo hanno chiamato così perché, prima o poi, i malfattori ci rimangono impigliati. Ne sanno qualcosa i 3 rapinatori siciliani catturati, lo scorso 20 aprile, vicino Arezzo, poco dopo una rapina in banca e un napoletano che, lunedì scorso, sempre ad Arezzo, cercava di spacciare banconote da 100 euro false.

Ieri, anche per l’uomonon è stato un giorno fortunato. Sull’autostrada, nei pressi del casello di Carrara, la sua auto è stata intercettata da una pattuglia della Polstrada di Viareggio. I poliziotti, esperti investigatori, hanno compreso che qualcosa non andava. Il malvivente era troppo nervoso. In auto non aveva nulla, aveva pure esibito il passaporto e altri documenti, ma era inspiegabilmente sudato. Condotto in caserma, si è scoperto che a carico del marocchino era stato spiccato dal Tribunale di Ajaccio, lo scorso 8 aprile, un mandato di cattura europeo. Deve scontare 10 anni di reclusione per traffico internazione di stupefacenti. Verrà estradato in Francia, dopo la convalida del suo arresto da parte della Corte di Appello di Genova. Nel frattempo, la Polstrada di Viareggio ha condotto lo straniero al carcere di Massa.

(Visitato 859 volte, 1 visite oggi)
TAG:
arresto cronaca ricercato traffico internazionale viareggio

ultimo aggiornamento: 11-05-2016


Spaccio in Pineta. Fermate due persone

Tasse su artigianato e PMI al 59,2% nel 2016