Si è tenuto martedì scorso l’incontro tra i commercianti di Querceta ed il candidato sindaco Riccardo Cavirani. Un incontro che ha avuto un successo superiore alle aspettative: iniziato alle 21, il candidato è rimasto volentieri a rispondere alle molte domande dei commercianti fino all’una di notte.
Molti i temi sul tappeto e molte le richieste al candidato sindaco da parte del tessuto produttivo della piana. In primis il decoro urbano, con particolare riferimento alla stazione ferroviaria di Querceta, che è diventata un ricettacolo-dormitorio per extracomunitari e clandestini, e che va quanto prima messa in sicurezza e restituita al suo splendore.
Poi lo snellimento della burocrazia: tra i presenti c’era una persona che ha dichiarato di aver dovuto attendere un anno e mezzo prima di poter aprire la sua attività: una tempistica burocratica assolutamente incivile e immorale – l’ha definita Cavirani, che ha aggiunto -: chi fa impresa va aiutato quanto più possibile dall’amministrazione comunale.
Molte le lamentele per la pista ciclabile, ritenuta pericolosa dai più, e sulla quale Cavirani – contrario da sempre a quel progetto – ha promesso una seria riflessione coinvolgendo le parti, una volta che sarà eletto sindaco, così come molte sono state le lamentele relative alle rigidità del regolamento urbanistico, sul quale Cavirani ha già espresso chiaramente la volontà di annullarlo e riscriverlo.
Altro problema quello dei parcheggi, sopra e sotto la ferrovia, che sarà anch’esso una priorità dell’amministrazione Cavirani.
Infine i commercianti hanno chiesto un miglior coordinamento tra le varie manifestazioni ed i mercatini che si tengono nel Comune al fine di armonizzare le date evitando concorrenze dannose.
