“Le associazioni del volontariato sociale e sanitario; quelle di carità e misericordia, di mutuo soccorso e di pubblica assistenza; le contrade e i sodalizi sportivi; le organizzazioni del dopolavoro; i circoli culturali, storici e musicali; le Pro Loco, le aggregazioni che promuovono la conoscenza del territorio, il turismo, l’uso intelligente e condiviso del tempo libero.” A parlare e Riccardo Tarabella, candidato sindaco del Comune di Seravezza.

“Tutte le realtà del volontariato attive nel Comune di Seravezza – nessuna esclusa – sono realtà preziose, fatte di persone che vi si dedicano con umiltà, passione e dedizione. Una ricchezza inestimabile, che vogliamo avvicinare sempre più al cuore della vita amministrativa, coinvolgendola in modo crescente nel governo del territorio, nelle scelte e nelle decisioni.

L’istituzione comunale che, attraverso le associazioni, va incontro ai cittadini, affinché essi siano sempre più protagonisti del loro futuro e perché si possano cogliere i veri benefici dello stare in comunità: la protezione e la sicurezza dei singoli individui e il contrasto al loro isolamento; la migliore difesa dei valori di tradizione, di cultura e di ambiente; l’autorevolezza e l’efficienza delle Istituzioni.

Perseguiremo questi obiettivi con una serie articolata di azioni inserite nel nostro programma elettorale. Tra queste: rafforzamento del ruolo della Consulta del Volontariato, con meccanismi che premiano la partecipazione attiva delle associazioni; maggior numero di sedi disponibili per le associazioni, anche attraverso forme di baratto (servizi in cambio di spazi); modifica del regolamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per favorire le attività e gli eventi; attivazione del progetto “Sentinella del Decoro” che promuove la partecipazione attiva di ogni cittadino sulle problematiche ordinarie e straordinarie del Comune con strumenti diretti di segnalazione; evoluzione della Festa del Volontariato, non solo vetrina di attività ma occasione di confronto tra associazioni per lo sviluppo di nuovi progetti; sviluppo del modello partecipativo (incontri periodici sul territorio per illustrare i risultati raggiunti e gli obiettivi ancora da perseguire; meccanismi di valutazione dei servizi erogati dal Comune; adozione di un Bilancio Partecipativo per indirizzare capitoli ben definiti del bilancio comunale alle esigenze ritenute più urgenti dai cittadini); attivazione del Baratto Amministrativo privilegiando le fasce ISEE più basse e con progetti selettivi per cura, recupero e manutenzione delle aree verdi; monitoraggio dei bandi per la ricerca di risorse utili per il territorio e finanziamento di corsi di formazione in europrogettazione per giovani e personale comunale; creazione di uno sportello di informazione e supporto alle Associazioni per affinamento organizzativo, progetti e finanziamenti; creazione di un Centro Documentale di Tradizioni e Costumi, museo digitale aperto per la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale, folkloristico, culinario e di tradizioni del nostro territorio.

Sono particolarmente orgoglioso di poter dire che molte delle azioni programmatiche sopra indicate sono maturate nei gruppi di lavoro del nostro Cantiere Programmatico e sono giunte in particolare dai giovani ai quali era affidato proprio il gruppo sull’associazionismo.”

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