“Con i nostri emendamenti avevamo contribuito in maniera decisiva a migliorare il contenuto della delibera sulle verande in Passeggaiata. Una vicenda che doveva essere vissuta come un momento di rilancio della stessa Passeggiata, in termini di decoro e non solo, si è trasformata in una polemica. Peccato, perché l’idea di una città che non trova terreni comuni per collaborare non serve e, penso, non piaccia a nessuno”. Lo scrive Luca Poletti, capogruppo consiliare del Pd.

“Mi domando allora: cos’è successo ? Sono una parte dei commercianti a frenare e a non voler investire e per questo si attaccano a cavilli per rimandare sempre e comunque? Oppure è l’amministrazione, come sostengono anche alcuni operatori, che non ha attuato per intero gli indirizzi della delibera?

“Per esempio uno degli emendamenti da noi presentati riguardava la necessità dell’apertura immediata di un tavolo tecnico con la Sovrintendenza per fare in modo che i progetti, presentati in difformità alle schede contenute nel regolamento, potessero essere valutati in fretta al fine di vedere una loro eventuale approvazione. Una sorta di corsia preferenziale per venire incontro alle richieste degli operatori. Tutto questo è stato fatto? Gli stessi imprenditori, tramite i loro rappresentanti, hanno presentato proposte concrete? La giunta ha operato in sede tecnica per mettere a disposizione quella ‘corsia preferenziale’?

“Trovo giusta in generale la linea del sindaco di far rispettare regole e scadenze. Mi riconosco in questo principio di legalità. Allo stesso modo però ricordo che le decisioni del consiglio, oltre a indicare quello che devono fare cittadini e/o imprese, impegnano la giunta ad agire per quanto di propria competenza e se questo non viene fatto non si rispetta il principio base che le regole valgono per tutti, con il conseguente rischio di veder vanificare l’efficacia delle decisioni prese.

“Rispondere a queste semplici domande ci aiuterebbe a capire dove sta effettivamente il problema, provare a risolverlo chiudendo una fase sterile di polemiche e, se necessario, assumere anche decisioni di tipo sanzionatorio per chi non ha agito nei tempi e nei modi indicati.

“Comunque la si giri, se non si arriverà ad avere in questa stagione le nuove verande, non ne uscirà vincitore nessuno: perderà ancora una volta la città e i tanti turisti che, oltre ad ammirare le bellezze della Passeggiata, avrebbero gradito sedersi, prendere un caffè, mangiare un gelato o una pizza in ambienti accoglienti e confortevoli”.

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ultimo aggiornamento: 20-05-2016


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