C’è una squadra che con pieno merito si guadagna un posto tra le migliori otto d’Europa nell’indifferenza di una città miope, incapace di apprezzare un risultato la cui sorgente è un tragico evento: la scomparsa di Matteo Valenti. Il Viareggio riscrive la sua storia, batte (6-4) gli israeliani del Falfala Kfar Qassem e prosegue il suo splendido cammino nella Euro Winners Cup. Ai quarti ci sarà la temibilissima Lokomotiv Mosca. Comunque vada, sarà un successo.
La partita odierna sembrava in discesa dopo che i bianconeri si erano portati sul 3-0, conseguenza dell’incornata di Ramacciotti, del sinistro acrobatico di Gori e del piazzato di Remedi e che invece si è fatta improvvisamente in salita, con gli israeliani arrivati quasi ad azzerare il triplo svantaggio con il diagonale di Dino allo scadere del secondo tempo e la pregevole staffilata di Andrè dalla distanza.
Il terzo tempo è stato caratterizzato da una continua alternanza: il Viareggio provava a scappare, il Falfala non glielo permetteva, rispondendo colpo su colpo. Al rigore di Gori ha fatto seguito il destro al volo di Andrè, alla punizione da centrocampo di Genovali quella di Andrè. Ci ha pensato “Tin-Tin”, sempre su tiro da fermo, a fissare il punteggio sul 6-4.
