L’orgasmo maschile nasconde delle curiosità da scoprire. Che senza un sesso appagante la coppia possa soffrire è cosa istintivamente nota a tutti.
In verità generalmente è il maschietto ad essere messo sotto esame, e non a caso non si contano gli Studi, i libri ed i sondaggi (uno recentissimo rivela che le donne desiderano il sesso più degli uomini!) che hanno lo scopo di spiegare al meglio cosa fare per appagare la propria partner fino al “traguardo urlante”.

Ma attenzione! Il rovescio della medaglia non deve essere trascurato.  Sembra scontato che l’orgasmo maschile sia cosa più semplice del mondo. Nell’ordine: eccitazione, erezione, eiaculazione, godimento. Ma forse le cose sono un pochino più complesse e magari meritevoli di un po’ più attenzione da parte di… LEI!
Una serie di curiosità circa l’orgasmo maschile potrebbero rivelare qualche dettaglio in più su questo universo così distante da quello femminile. Ecco allora

ORGASMO MASCHILE: COSE CHE LE DONNE NON SANNO.

  1. Sembra incredibile ma L’ORGASMO MASCHILE NON SEMPRE COINCIDE CON L’EIACULAZIONE! L’assunzione di antidepressivi, ad esempio, può determinare la cosiddetta anedonia sessuale, ovvero il non provare piacere durante l’orgasmo nonostante l’avvenuta eiaculazione.
  1. L’orgasmo maschile può durare dai 5 ai 22 secondi: durante quel frangente, bisogna fare del proprio meglio per non interrompere il rapporto. Rovinare il momento, per il partner, può essere deleterio anche a livello fisico oltre che, naturalmente psicologico. Va anche detto che il momento di massima eccitazione di un uomo può durare di più se la donna riesce ad alternare momenti di stimoli a pause: per il partner sarà una piccola ‘sofferenza’ ma garantirà un piacere decisamente maggiore.
  1. Cara femminuccia non pretendere l’impossibile: Il PERIODO REFRATTARIO, ovvero quel periodo dopo l’orgasmo in cui il maschietto… crolla, è cosa obbligatoria e può durare DA POCHI MINUTI A UN’ORA (o oltre…). Secondo alcuni studi, tuttavia, gli under 30 (beata gioventù!) possono continuare (sia pure con un po’ ti fatica a fare sesso nei 3 minuti successivi all’eiaculazione.
  1. L’orgasmo PARTE DAL CERVELLO E ARRIVA POI AL CORPO e le donne, per quel che le riguarda, ben lo sanno: quindi bellissime partner spetterebbe un po’ anche a voi il compito (non ingrato… spero) di stimolare l’immaginazione del vostro uomo prima di passare ai fatti.
  1. Con l’orgasmo maschile si bruciano solo 3 calorie, mentre con mezz’ora di sesso se ne bruciano 63. Motivo in più per concentrarsi su di esso: l’orgasmo verrà da sé.
  1. Gli uomini in sovrappeso producono meno sperma e di una qualità inferiore. Se si vuole avere un bambino, quindi, bisognerà prendere in considerazione anche la forma fisica del futuro papà.
  1. Per le signore esiste il mitico “PUNTO G” ma il “PUNTO L”, la parte più sensibile in un uomo esiste davvero? In teoria sì e potrebbe essere la zone del frenulo (il cosiddetto “filetto” del pene), anche se, in verità, la cosa migliore è sempre parlarsi e farsi dire dove è per quel tuo “lui” e… stimolarla.

Al di là dei sorrisi che questo elenco può suscitare rimane il fondo di una grande verità: il conoscersi anche in una sfera così delizio sante intima come l’orgasmo può contribuire a porre le basi per una relazione appagante e duratura, risultato cui si giunge anche attraverso un buon feeling sotto le lenzuola.

L’AFORISMA (bellissimo) DEL GIORNO: “Solo i battiti uniti del sesso e del cuore insieme possono creare l’estasi.” Anaïs Nin – scrittrice statunitense

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ultimo aggiornamento: 31-05-2016


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