“Quando il Sindaco di Camaiore comincia coi proclami ci prende lo sconforto” Esordiscono così gli esponenti della Lega Nord Versilia, Fabrizia Giusti, Massimiliano Ricci e Riccardo Micheli.

Proseguono: “Cominciamo dicendo che l’amministrazione si è resa disponibile in autonomia a creare un centro accoglienza e smistamento a Camaiore, in autonomia perché nessuno la può obbligare a fare una cosa del genere, infatti  i Sindaci sul proprio comune hanno autorità piena, non esiste Prefetto o  Ministro dell’interno ne tanto meno Presidente della Repubblica che possa obbligare un Sindaco ad accogliere nessuno.

In realtà il Prefetto non potrebbe neppure contattare arbitrariamente strutture private senza il consenso del Sindaco. Premesso questo ci chiediamo anche come possa affermare che la struttura ospiterà TEMPORANEAMENTE i “clandestini richiedenti asilo”. Essendo un centro di accoglienza e di smistamento, ci pare più che evidente che la temporaneità sia legata a un concetto di avvicendamento, infatti sistemato uno  siamo sicuri che ne arriverà un altro a prenderne il posto, questo farà si che nella struttura saranno PER SEMPRE presenti da 60 a 80 individui (senza escludere la possibilità che ne vengano allestiti altri in caso di bisogno come afferma costantemente  il Sindaco).

Abbiamo dubbi anche sulla realtà di altre affermazioni , quando dice per esempio che gli “accolti” vengono utilizzati per opere socialmente utili, dal momento che per 3 giorni alcuni nostri inviati hanno girato per Lido di Camaiore senza vederne alcuno.

Non vi è traccia ne di loro ne di  “strade pulite, erba tagliata, ordine e decoro” tanto vantati dal Sindaco, pratica che oltretutto si potrebbe considerare  discriminatoria nei confronti dei tanti disoccupati del Comune.

Oltretutto questo come afferma lo stesso Del Dotto pare essere un mero provvedimento per il risanamento economico (a spese dei cittadini) delle misericordie, quindi come al solito si tratta solo di un business.

Gli abitanti della zona non hanno ricevuto nessuna informativa ne nessun contatto da parte del Sindaco a differenza di quanto dichiarato a mezzo stampa dallo stesso e, sono tutti profondamente delusi e amareggiati da una scelta che quanto meno doveva coinvolgere la Comunità prima di essere presa.

Il reuccio Del Dotto quindi continua a disattendere quanto  affermato in campagna elettorale soprattutto  non coinvolgendo la popolazione nelle sue scelte; da notare inoltre che quando dice che i migranti verranno distribuiti nei comuni limitrofi in realtà non tiene conto di alcuni fattori;  dal momento che il Comune di Pietrasanta rifiuta categoricamente qualsiasi forma di accoglienza per i clandestini; quello di Viareggio è in pieno dissesto e il Sindaco Del Ghingaro ha affermato che non può fare centro accoglienza, quindi il rischio è che i “migranti” verranno comunque tutti assorbiti all’interno del Comune di Camaiore con grave danno di immagine ed economico per le strutture turistico ricettive (fatte salve quelle che si convertiranno all’accoglienza per arricchirsi con questo nuovo commercio di esseri umani)”

 

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“Così Camaiore pare in mano al potere ecclesiastico”

Dal PD sostegno a Del Dotto su questione migranti