Sono continuati anche durante la notte appena trascorsa i controlli dei Carabinieri all’interno della pineta di ponente di Viareggio al fine di prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti che interessa la zona. Come disposto dal Prefetto di Lucca e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, dalla serata di ieri sono stati condotti mirati servizi di osservazione in abiti civili a seguito dei quali i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e dalla Stazione di Viareggio hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria 3 cittadini marocchini, classe 1991, 1992 e 1993, in Italia senza fissa dimora, tutti nullafacenti e pregiudicati, poiché ritenuti responsabili in concorso del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare i militari, alle ore 23:00 circa, appostati all’angolo tra via Buonarroti e via Marco Polo, hanno notato i 3 cittadini extracomunitari che consegnavano un involucro ad una donna. Proprio al momento dello scambio è scattato l’intervento dei Carabinieri che sono riusciti immediatamente a bloccare la donna mentre i 3 si davano alla fuga a piedi. Iniziava così un rocambolesco inseguimento che dalla pineta di ponente ha condotto i militari sino ad un’abitazione ubicata in via Regia dove uno dei 3 fuggitivi aveva cercato rifugio. Gli altri 2 fuggitivi venivano invece raggiunti e bloccati in passeggiata da altri militari nel frattempo giunti in supporto. E’ stata quindi eseguita un’attenta perquisizione presso l’abitazione che è risultata in uso ai 3 cittadini marocchini. A seguito della perquisizione i Carabinieri scovavano alcune dosi di hashish del peso di circa 5 grammi ed inoltre, nascosti dietro 3 armadi, venivano rinvenuti 2650 euro che verosimilmente rappresentano il provento dell’attività di spaccio condotta dai 3. Infatti tutti i soggetti fermati sono risultati essere sottoposti all’obbligo di firma presso le Forze dell’Ordine in quanto già indagati per il reato di spaccio. Inoltre la donna fermata ha consegnato spontaneamente 2 dosi di hashish che aveva poco prima acquistato per 10 euro. Sono in corso accertamenti in merito all’appartamento in uso ai 3 cittadini marocchini al fine di verificare la regolarità del contratto di affitto.
