Il Partito Comunista è sceso in piazza al presidio “Viareggio Non Si Vende” per rimarcare la propria contrarietà a qualsiasi privatizzazione e a qualsiasi politica antipopolare voluta dall’attuale Giunta Del Ghingaro.

“Come Partito Comunista siamo convinti che l’attuale Amministrazione sia responsabile, al pari delle precedenti di centrodestra e centrosinistra succedutesi negli ultimi decenni, di questa situazione in quanto tutte quante asservite agli interessi dei borghesi, ed in definitiva ai dettami dei vari governi e alle istituzioni imperialiste dell’Unione Europea e del FMI.

Se c’è una cosa di cui siamo convinti è che per salvaguardare i beni pubblici, siano essi di un Comune o di un altro ente, non può bastare una lotta locale portata avanti da singoli comitati per quanto determinati, ma occorre una mobilitazione di lavoratori, disoccupati e studenti. Occorre costruire nuovamente la coscienza di classe.

Riteniamo quindi compito del Partito Comunista opporsi sia alle politiche del governatore Rossi che smantella la sanità pubblica sia alla politica di Del Ghingaro che permette la svendita dei beni della città. Con questo proposito riteniamo necessario costruire un opposizione di classe, perché è la classe lavoratrice, quella viareggina nell’occasione, che soffre lo sfruttamento, la disoccupazione e la desertificazione sociale che fanno comodo alla borghesia locale e nazionale”.

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ultimo aggiornamento: 05-06-2016


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