Si sono appena spenti i riflettori al Palaiper di Monza ma le gesta compiute dai Samurai viareggini in terra di Brianza, rimarranno negli annali del Karate Italiano per molto tempo. I campionati italiani FIKTA, si sono svolti nei giorni di sabato 4 e domenica 5 giugno e vi hanno partecipato le meglio compagini italiane che attraverso le selezioni regionali hanno raggiunto le finali nazionali. Dal primo giorno si è subito capito che gli atleti della Samurai Karate Do Viareggio del Maestro Mauro Gori e dell’Istruttore Daniele Pagnini, magistralmente condotti dal Maestro Gori, erano determinati a non lasciarsi sfuggire i podi nazionali cui ormai sono abituati. L’elenco dei titoli ottenuti è lungo ma andiamo per ordine.

Nella giornata di sabato 4 giugno, Fulvio Bertolucci ha conquistato l’oro e il titolo di campione italiano nella specialità kata, Veronica Farnocchia ha conquistato l’oro e il titolo di campionessa italiana nella specialità kata, titolo di maggior valore vista la lontananza di Veronica per oltre due anni dai tatami di gara.

La coppia composta da Annalisa Casini e Nicola Bianchi si è aggiudicata l’argento nella specialità Enbu sbaragliando letteralmente la concorrenza per il podio, così come la squadra di kata composta da Nicola Bianchi, Filippo Della Latta e Fulvio Bertolucci ha conquistato il secondo gradino del podio nazionale nel kata.

Nicola Bianchi ancora una volta ha sfoggiato la propria classe conquistando un podio di argento nel kata, fermato solo dal proprio compagno di squadra nella nazionale Italiana. Casini Annalisa e Francesca Re hanno conquistato una medaglia di bronzo sempre nella specialità kata.

Da sottolineare sempre nella giornata di sabato la ottima prova dei giovanissimi Antonio Matei, Gioele Briganti e Michele Cerbioni un trio da tenere d’occhio e che porterà grandi soddisfazioni all’associazione sportiva di cui fanno parte.

La seconda giornata ha poi suggellato i trionfi del giorno precedente con un risultato storico, la squadra maschile di kumite ha sconfitto la squadra della Regione Lombardia che oltre a giocare in casa, annoverava fra le sue fila il fior fiore di karateki di valore nazionale e non solo. Per il kumite femminile da segnalare la buona prova di Francesca Re e Giulia Pagnini che pur non arrivando al podio hanno espresso una padronanza tecnica non comune, a riprova della bontà della scuola del M° Gori.

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ultimo aggiornamento: 06-06-2016


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