Il Pli viareggino dice no alla scelta i un forno crematorio a Torre del Lago. Spiega Maurizio Rosellini, segretario del partito a Viareggio: “Torre del Lago è un lembo di terra dove lo specchio lacustre si sposa nella cornice delle montagne e guarda il mare attraverso la pineta. Una terra che sfocia su un litorale di dune che scivolano verso la spiaggia, su di un territorio dove la matrigna Viareggio ha fatto scempio con un piano urbanistico inesistente, relegandola a terra di confino e in ultimo, ma non alla fine, ha collocato gruppi di migranti in attesa di espulsione.

“Bene, in questi tre chilometri di strada dove si susseguono mare, pineta e lago, per meri interessi politici e affaristici, vogliono collocare la ciliegina del forno crematorio.

“Ancora una volta i nostri rappresentanti politici non presentano scelte propositive per Torre del Lago come potrebbe essere – tanto per esemplificare – uno scivolo che dalla variante porti al campo sportivo così da avere un ampio parcheggio per il Pucciniano e una viabilità fino al cimitero, dando finalmente così respiro alle vie San Pietro e Cavallotti oberate dal traffico di un maxi cimitero.

“Vorremmo che questo sindaco e questa giunta lavorassero per il bene comune migliorando le condizioni di vita dei cittadini – anche quelli di Torre del Lago – che pagano le tasse e che dovrebbero avere gli stessi diritti di quelli che risiedono a Viareggio. Cittadini che vorrebbero essere consultati, ascoltati e rispettati anche con risposte che migliorino la propria qualità della vita con risposte politiche e amministrative propositive e non lesive come intende fare il sindaco Giorgio Del Ghingaro”.

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ultimo aggiornamento: 08-06-2016


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