Milziade Caprili avrà una strada – o meglio, una rotonda, quella del ponte girante – a lui intitolata nella sua Viareggio. Con tanto di opera realizzata dai carristi del Carnevale. E questo sarà solo uno dei momenti in cui domenica 12 giugno, a tre anni dalla sua scomparsa, Viareggio ricorderà il compianto ex vicepresidente del Senato, ex vicesindaco ed ex consigliere comunale, indubbiamente uno dei suoi cittadini più illustri e stimati.

Dai cantieri alla Camera del Lavoro

Domenica a mezzogiorno, dunque, sarà ufficialmente inaugurato Largo Milziade Caprili sul ponte girante, facendo seguito alla volontà espressa dal consiglio comunale in una delle sue ultime sedute. “Non lo trovo affatto riduttivo nei confronti di Milziade”, racconta Amalia Giorgetti, l’inseparabile moglie del senatore.

“Quel pezzo di strada collega la Darsena dei cantieri e la Camera del Lavoro, la via Garibaldi dove c’era la casa paterna di Milziade, dove c’è la sua Croce Verde di cui è stato presidente per cinque anni e dove c’è anche il Comune come luogo istituzionale. Anche se ricorderete che lui voleva radere al suolo il municipio perché deturpa quella che un tempo si chiamava Piazza Grande…”.

Tra Carnevale e Croce Verde

Ma non c’è solo l’ingresso nella toponomastica viareggina: sull’aiuola della rotatoria verrà infatti posizionata un’opera realizzata dai carristi del Carnevale. “L’idea era quella di fare una statua di Milziade in bicicletta”, rivela la signora Amalia. “Ma è un progetto che porta via denaro e tempo: dovremmo lanciare un concorso di idee e nel frattempo quello spazio rimarrebbe spoglio.

“Inoltre, per via del piano del traffico attualmente in vigore, possiamo collocarci solo piccole opere. Ho incontrato i carristi e hanno subito accettato”. L’aiuola è stata adottata dalla Croce Verde di Viareggio, “che la mantiene a spese sue per la città e per Milziade”.

biblioteca caprili villa argentina

Una biblioteca da scoprire

Nel pomeriggio di domenica, poi, alle 17.30 verrà inaugurata a Villa Argentina la “Biblioteca Milziade Caprili” che raccoglie ben 8mila volumi di arte, politica, letteratura e storia che facevano parte del patrimonio librario del senatore “oltre ad alcuni oggetti personali, come il ritratto di Tina Morotti o di Frida Kahlo, di cui Milziade amava sempre circondarsi quando si rifugiava nel suo studio per scrivere o leggere”.

Seguiranno la proiezione di un videomessaggio di Fausto Bertinotti, presidente onorario della Fondazione Milziade Caprili nata un anno fa, gli interventi del presidente della Provincia Luca Menesini, del sindaco Giorgio del Ghingaro e dell’onorevole Nicola Fratoianni e un brindisi inaugurale.

Comune assente

Dispiace, però, che alla conferenza stampa di questa mattina a Villa Argentina non fosse presente nessuno dell’amministrazione comunale – c’erano, ma a titolo personale, i consiglieri Gloria Puccetti e Stefano Pasquinucci. Già sembra di sentirla la risposta: “Sopraggiunti impegni istituzionali”.

E magari domenica, davanti a macchine fotografiche e telecamere, toccherà pure sorbirci il peggiore – o migliore, dipende dai punti di vista – repertorio di frasi di circostanza.

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