Il Commissariato Viareggio continua senza sosta l’azione di contrasto ai fenomeni criminali che insistono maggiormente sul territorio viareggino.

Nel pomeriggio di ieri è stato organizzato un servizio straordinario di controllo del territorio nella zona della stazione durante il quale sono state identificate 70 persone e controllati 40 automezzi. Tra questi numerosi cittadini extracomunitari, alcuni risultati senza documenti e già destinatari dell’ordine di allontanamento del Questore, i quali sono stati denunciati nuovamente e intimati a lasciare il territorio nazionale nel termine dei 7 giorni. I controlli sono stati, anche, concentrati sui locali della zona, dove c’è maggiormente la presenza di cittadini stranieri irregolari, con l’ausilio dell’ Asl che ne ha verificato la conformità strutturale e le condizioni igieniche-sanitarie. All’esito dell’ispezione è stato chiuso il “kebab House”  di Via Mazzini perché non conforme alle prescrizioni igienico-sanitarie.

Sempre durante i servizi una volante del Commissariato ha rintracciato in via Mazzini un cittadino tunisino trentenne destinatario di un ordine di carcerazione da parte del Tribunale di Lucca per espiare  una pena di 1 anno e sei mesi per furto aggravato. Per l’uomo sono, quindi, scattate le manette.

Inoltre, nella scorsa notte si è conclusa una brillante operazione condotta dalle volanti dell’UPGSP della Questura di Lucca e la squadra Volanti del Commissariato Viareggio che ha portato al fermo di pg per concorso in furto aggravato in abitazione  di un uomo, nato a Lucca ma residente a Viareggio.

In particolare, l’uomo è stato visto da un testimone oculare mentre perpetrava un furto in un’ abitazione a Lucca per poi allontanarsi a bordo di una Toyota  di cui ha prontamente trascritto la targa. Allertata la Sala Operativa della Questura, sono così iniziate le operazioni di ricerca dell’uomo, rintracciato dagli uomini del Commissariato appena giunto nella sua abitazione. Gli agenti hanno rinvenuto, nel corso delle perquisizione fatte, un grosso cacciavite, compatibile con i segni di effrazione rilevati dalla Polizia Scientifica di Lucca sulla porta dell’abitazione,  due paia di guanti, una torcia e, sul giubbotto del Satori un forte odore di peperoncino, anch’esso compatibile con la sostanza spruzzata dai ladri al momento del furto.  Gli operatori delle Volanti di Lucca hanno proceduto ad accompagnare il testimone presso gli uffici del Commissariato, dove da fascicolo fotografico, ha potuto riconoscere il ladro. Nella notte, dunque, l’uomo è stato fermato perché gravemente sospettato in concorso con un’altra persona, attualmente non ancora identificata, di furto aggravato in abitazione.

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ultimo aggiornamento: 11-06-2016


Lode per il sostituto Commissario Alessandro Landucci

Piccola tromba d’aria sul mare