Salgono a 60 le multe elevate dal Comune di Camaiore per l’abbandono di rifiuti o per il conferimento non corretto presso le isole ecologiche.

Cinquanta sono già state saldate, di cui 38 avverse a cittadini e 12 contro attività. Si sta concretizzando quindi l’investimento dell’Amministrazione Comunale per dotare le isole ecologiche più a rischio di fotocamere di controllo.

A breve raggiungeranno quota 13 i dispositivi attivi sul territorio comunale per una cifra stanziata che sfiora i 20.000, 00 €.

Prosegue inoltre l’impegno nel progetto Camaiore Verso Rifiuti Zero: la raccolta differenziata ha toccato quota 51% nel mese scorso e già a partire dai prossimi mesi sono previste nuove estensioni delle zone servite così da poter raggiungere la soglia del 65%.

L’ultima installata è quella presso l’isola ecologica del Tori, molto utilizzata per la sua posizione strategica, ma spesso oggetto di abbandoni e utilizzi non corretti.

L’area è riservata alle utenze domestiche e si possono conferire nei bidoni le seguenti tipologie di rifiuto: verde (sfalci e potature di giardino), carta e cartone, plastica, metalli (contenitori in alluminio e lattine) e il Rifiuto Urbano Residuo (il rimanente della differenziazione domestica dei rifiuti).

Si ricorda che le sanzioni per l’abbandono dei rifiuti vanno dalle 100,00€ alle 310,00€ secondo l’infrazione commessa, e che raddoppiano nel caso in cui la trasgressione sia commessa da un’attività commerciale, artigianale o agricola.

“La battaglia per un servizio ottimale si gioca su due tavoli. Il primo è quello delle regole: le multe servono a quei pochi che non mostrano alcun rispetto per i propri concittadini, minando decoro e qualità ambientale, a fronte di un investimento della comunità di 10 milioni di euro. Il secondo è il confronto quotidiano con SEA per rendere sempre migliore il servizio. Questo è il motivo per cui siamo fermissimi nel far rispettare i nostri diritti di socio all’interno dell’azienda”, le parole del sindaco Del Dotto.

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