Con una lettera indirizzata al Comune di Viareggio, al sindaco Giorgio Del Ghingaro, al vicesindaco Rossella Martina, all’assessore al welfare Sandra Mei ed alla Commissione politiche sociali e diritto alla casa, l’Associazione Nazione Rom ha diffidato le autorità locali a procedere allo sgombero del campo di Via Cimarosa “senza aver assicurato un percorso di inclusione per tutti i suoi abitanti, percorso basato sul principio di non divisione delle famiglie”. Lo afferma in una nota l’Associazione stessa, annunciando che parteciperà all’incontro convocato oggi pomeriggio alle ore 16 presso la Circoscrizione di Torre del Lago.
“L’Italia ha ricevuto nel 2015 finanziamenti europei pari a 32 miliardi di euro”, prosegue la nota. “Il 20% di questo denaro – 6 miliardi di euro più uno – sono sono destinati all’inclusione sociale ed alle infrastrutture dell’inclusione sociale di rom, sinti e caminanti. Fondi più che sufficienti per prospettare percorsi di inclusione abitativa per le famiglie del campo di Via Cimarosa e per tutte le famiglie d’Italia che vivono in una situazione di esclusione dalla casa, povertà estrema, esclusione.
“Per la gestione del denaro pubblico europeo si sono formati dei Comitati di Sorveglianza e Garanzia che dovranno stabilire programmi ed uso corretto dei fondi”.
La rappresentanza Rom, Sinti e Caminanti ha richiesto la partecipazione diretta dei propri delegati, sostenuti in Regione dal consigliere del Partito Democratico Massimo Baldi.
La diffida a Del Ghingaro è accompagnata dalla richiesta di incontro per programmare il superamento del campo di Via Cimarosa nel rispetto degli Accordi Quadro Europei.
