“L’omicida era capace di intendere e di volere”

La superperizia dei due periti incaricati dal giudice del Tribunale di Lucca Silvia Mugnaini ha confermato che Nicola Guidotti, 59 anni, il quale il 20 giugno del 2015 uccise il fratello Mario, 51 anni, con quattro colpi di pistola di fronte al loro ristorante Mezzo Marinaio in Darsena a Viareggio, dopo vari litigi che si sono ripetuti nel corso degli anni, era capace d’intendere e di volere. I due professionisti, Giuseppe Sciaudone di Napoli e Marco Marchetti di Roma, che hanno incontrato Guidotti in carcere a Lucca, ma anche a Roma non gli hanno riconosciuto l’infermità mentale. La difesa invece aveva puntato su questo aspetto contestando la perizia, che invece è stato smontato e confermato stamani in Tribunale a Lucca. Il 12 luglio con rito abbreviato è fissata la sentenza per Nicola Guidotti.

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