Durante la tarda mattinata di ieri a Viareggio, in via San Francesco, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia e gli Agenti del Commissariato di polizia di Viareggio hanno arrestato in flagranza di reato una 58enne residente in Provincia di Pisa, commerciante, pregiudicata, poiché ritenuta responsabile del reato di furto aggravato.
È stata bloccata da un poliziotto, in quel momento libero dal servizio, mentre, inseguita dalla malcapitata vittima, ha tentato di darsi alla fuga dopo aver trafugato un portafoglio dall’interno di una lavanderia. Durante le concitate fasi di fermo della malvivente è intervenuta anche una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo che in abiti civili stava monitorando l’area proprio al fine di prevenire e reprimere la commissione di furti e scippi. Il tempestivo intervento e l’acume investigativo del personale delle Forze dell’Ordine ha permesso di impedire la fuga della donna e di accertare che la stessa poco prima di essere bloccata si era disfatta del portafoglio trafugato. Agenti e Carabinieri hanno setacciato quindi la zona trovando la refurtiva sotto un’auto in sosta.
Le rapide indagini condotte congiuntamente da Polizia e Carabinieri permettevano di appurare che la donna era entrata all’interno della lavanderia fingendo di essere una cliente che aveva necessità di lavare urgentemente un piumone. L’addetto al momento presente però si è insospettito in quanto la donna non aveva con sé alcun oggetto. Proprio grazie a tali sospetti l’addetto ha monitorato con attenzione i movimenti della donna che improvvisamente si allontanava dal negozio. L’uomo quindi immediatamente ha constatato che da un cassetto mancava un portafoglio contenente 500 euro e vari documenti personali e si è messo subito all’inseguimento della malvivente. Il tutto non è sfuggito ad un poliziotto del Commissariato di P.S. di Viareggio libero dal servizio che prontamente ha raggiunto e bloccato la donna venendo immediatamente supportato dai Carabinieri che si trovavano poco distanti.
La donna è stata quindi condotta in caserma e, terminate le formalità di rito, è stata ristretta presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida che ha avuto luogo nella mattinata odierna presso il Tribunale di Lucca. A seguito dell’udienza l’arresto è stato convalidato e la predetta è stata condannata a 7 mesi che sconterà sottoposta all’obbligo di dimora nei Comuni di Pisa e San Giuliano Terme. Il portafoglio recuperato è stato immediatamente riconsegnato al legittimo proprietario.
