Sono proseguiti anche durante la notte appena trascorsa i controlli dei Carabinieri finalizzati a contrastare e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti che interessa l’area circostante via del Padule, a Pietrasanta.
Proprio grazie a tali controlli i Carabinieri della Stazione di Pietrasanta alle ore 00:15 circa hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo, nato in Marocco classe 1987, in Italia senza fissa dimora, nullafacente, incensurato, poiché ritenuto responsabile dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, Resistenza a P.U. e lesioni personali.
In particolare, a seguito di specifici servizi di osservazione eseguiti in abiti civili negli ultimi giorni, i Carabinieri hanno appurato che il predetto era divenuto punto di riferimento per i numerosi acquirenti di sostanze stupefacenti che si rifornivano nella zona. Infatti lo stesso veniva avvicinato in rapida successione da svariati soggetti che, dopo essere arrivati in bici o in auto, scambiavano velocemente qualcosa con il cittadino extracomunitario allontanandosi subito dopo.
Anche questa notte l’attività di spaccio appariva sin da subito frenetica. Infatti i militari in poco più di mezz’ora sono riusciti a controllare ed identificare 6 clienti del cittadino marocchino, per la maggior parte provenienti dai Comuni limitrofi. Tutte le persone fermate hanno consegnato spontaneamente dosi di hashish o cocaina che dichiaravano di aver poco prima acquistato dallo spacciatore chiamato “ninja” perché in alcune occasioni era stato visto indossare un passamontagna.
I militari hanno deciso quindi di intervenire proprio mentre il cittadino extracomunitario stava cedendo una dose di cocaina ad un ragazzo Italiano. Lo spacciatore però alla vista dei militari ha tentato di ribellarsi all’arresto causando la rovinosa caduta a terra di uno dei Carabinieri che è stato immediatamente supportato dagli altri colleghi presenti che sono riusciti a bloccare il cittadino marocchino riportandolo alla calma.
A seguito dell’immediata perquisizione eseguita il predetto veniva trovato in possesso del seguente materiale:
· 6,1 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish;
· 2 dosi di cocaina;
· 430 euro in contanti, verosimilmente provento dell’attività di spaccio;
· materiale vario utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Lo spacciatore è stato quindi condotto in caserma e, terminate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Viareggio in attesa dell’udienza di convalida che ha avuto luogo questa mattina presso il Tribunale di Lucca. A seguito dell’udienza l’arresto è stato convalidato e il pusher è stato condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione con pena sospesa.
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