Sono proseguiti senza sosta i controlli dei Carabinieri all’interno della pineta di ponente di Viareggio.
In particolare l’intera pineta è stata passata al setaccio con il determinante ausilio di un’unità del Nucleo Cinofili di Pisa. Grazie all’infallibile fiuto del cane Roy stati infatti scovati interrati nei pressi di un albero alcuni involucri contenenti 14 grammi di cocaina e 18 grammi di hashish, già suddivisi in dosi pronte per essere spacciate.
Inoltre, proprio nel corso del rastrellamento eseguito, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno fermato 11 cittadini marocchini che venivano tutti condotti in caserma poiché sprovvisti di documenti di riconoscimento.
In particolare uno di questi alla vista dei militari ha tentato di darsi alla fuga a piedi venendo però raggiunto da alcuni militari che stavano pattugliando l’area della pineta in auto. Proprio questo cittadino straniero in caserma si mostrava fortemente agitato asserendo che non poteva essere trattenuto in quanto avrebbe dovuto andare a lavorare. A seguito però degli accertamenti eseguiti lo stesso veniva identificato in un uomo, nato in Marocco classe 1985, in Italia senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato, che risultava essere destinatario di un ordine di cattura emesso lo scorso gennaio dalla Corte di Appello di Firenze. Infatti L’uomo era stato condannato alla pena definitiva di 2 anni, 10 mesi e 27 giorni di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso in Viareggio nel mese di agosto 2013.
L’arrestato. una volta terminate le formalità di rito, è stato quindi ristretto presso la Casa Circondariale di Lucca ove sconterà la pena inflittagli.

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ultimo aggiornamento: 18-07-2016


Addio a don Piero Raffaelli

Guida in stato di ebbrezza, senza documenti e senza assicurazione. Week-end di denunce e contravvenzioni