“La vera rivoluzione in ambito di politiche famigliari è fare ordine a livello normativo”. Lo ha detto Enrico Costa, ministro alla famiglia, nel corso dell’incontro al Caffè della VErsiliana di MArina di Pietrasanta.  “Per le famiglie – ha spiegato Costa – serve un testo unico, che indichi 3-4 misure riconoscibili e puntali, che possano essere punto di riferimento per giovani coppie. Fondamentale, e lo dimostra l’esempio francese, è la stabilita delle misure: serve una norma che sia sempre la stessa e che dia sicurezze”.
foto da www.governo.it
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“Oggi – ha aggiunto il ministro Costa – la famiglia è considerata quasi neutra dal legislatore e dal fisco. Certo, esistono le agevolazioni, ma non sono mai impattanti, non incidono mai nel profondo. La famiglia non percepisce la differenza tra lo sforzo che fa la coppia con 3 figli rispetto al single. In Francia, per esempio. esiste il quoziente famigliare, determinato dal peso numerico della famiglia. Non è il modello a cui assolutamente tendere – ha concluso il ministro – ma quello che è fondamentale è individuare un netto sostegno alle coppie in ragione del numero di figli che mettono al mondo. Una politica del genere porterebbe grandi benefici al Paese”.

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