Alberto Veronesi rimane alla guida del Festival Puccini: il commissario prefettizio Fabrizio Stelo – scrive su Facebook il coordinatore comunale di Forza Italia Alessandro Santini – ha infatti respinto le dimissioni con cui rinunciava all’incarico pochi giorni dopo la caduta della giunta Del Ghingaro a seguito della sentenza del Tar.
“E cosa credevate che facesse? Era tutto calcolato”, commenta Santini. “Ha fatto la sua sceneggiata politica come il peggiore dei teatranti napoletani rovinando una serata di spettacolo, offendendo il pubblico, i turisti italiani e stranieri nonché il regista Enrico Vanzina, ha abbandonato il podio nel modo più tragico possibile come da copione del più brutto canovaccio d’avanspettacolo offendendo anche l’istituzione cittadina che indegnamente rappresenta e ora?
“Per rispetto del Festival Pucciniano resta al suo posto: mica fesso Veronesi. Non c’ha mai pensato a dimettersi e ad andarsene. E dove lo ritroverebbe un incarico così prestigioso dopo la mega e colossale figuraccia mondiale che in due secondi ha sbriciolato il prestigioso cognome del padre Umberto?
“Resta perché ama Viareggio (?) e resta per senso civico (?) per portare avanti il cartellone teatrale ma anche perché deve continuare a denunciare ‘l’offesa’ fatta dai giudici che hanno osato emettere una sentenza contro Del Ghingaro. Resta perché i giudici si sono permessi di mettere nero su bianco che qualcuno ha fatto sparire 675 schede: e questo non andava detto.
“Per Veronesi, democrazia è mantenere al suo posto un sindaco nonostante sia accaduto qualcosa di grave nel segreto dell’urna.
“E buona pace per noi, ci sorbiremo Veronesi e le sue scenate napoletane per tutta l’estate. Speriamo almeno faccia ridere”.
