“Anche le famiglie della nostra comunità potranno accogliere i profughi nelle proprie case. Per il Partito Democratico e la nostra sinistra cittadina è arrivato il momento di dare il buon esempio e di accogliere i migranti ospitati nel nostro paese”.
Ad andare all’attacco è il consigliere comunale di Pietrasanta prima di tutto, Matteo Marcucci in vista della firma del protocollo dell’accoglienza in famiglia firmato a Firenze che prevede, come nuova soluzione per far fronte all’emergenza immigrazione, la possibilità per le famiglie toscane di accogliere tra le propria mura domestiche un migrante.
Secondo quanto previsto dal protocollo firmato questa mattina, mercoledì 27 luglio, in Regione Toscana prevede un contributo-rimborso di 16 euro al giorno ed il coinvolgimento, per la gestione del soggetto delle cooperative ed associazioni che continueranno ad avere un ruolo centrale.
“Ricordiamo bene, la scorsa estate, i flash mob sopra il pontile, le proteste e le prese di posizione a favore dell’accoglienza incondizionata. Siamo d’accordo sul fatto che dobbiamo soccorrere tutti ma non possiamo accogliere tutti: per noi vengono prima i pietrasantini. E lo ribadisco ancora una volta se il concetto non è ancora chiaro. I consiglieri comunali dell’opposizione ed il loro seguito, che in questo ultimo anno si sono battuti per sostenere le politiche di accoglienza del Governo Renzi, hanno una grande occasione per dimostrare la concretezza del loro pensiero sperando che non sia stata solo una posizione per mettersi di traverso nei confronti dell’amministrazione che sul tema ha una posizione decisa. Confido di trovare, nella futura lista di attesa, i nomi dei consiglieri comunali che fino ad oggi hanno sostenuto la posizione del Governo Renzi”.
